Codice della strada, se tocchi questa parte della tua auto finisci sul lastrico I Le multe sono impensabili
La cautela, quando si parla di motori, non è mai troppa: le nostre auto sono sempre più avanzate, sicure, efficaci, ma il livello di tecnologia, meccanica e elettronica che hanno raggiunto è così elevato da necessitare di adeguata competenza al riguardo.
C’era un tempo in cui le auto, tutto sommato, pur nella loro complessità, erano comunque abbastanza alla portata di chi, in un modo o nell’altro, riusciva a cavarsela con un caro e sano vecchio fai da te alla ‘buona’. Oggi questo è improponibile.
Anzi: al netto di alcune operazioni che possiamo fare su componenti strategiche e essenziali ma, anche nella loro fruizione essenzialmente pensate per essere semplici (e alla portata di tutti), ci sono ‘sezioni’ che non dovremmo mai e poi mai toccare.
Anche il Codice della strada, oltre all’ovvia ragionevolezza del cosiddetto ‘uomo di strada’ ce lo dice: ma se non altro per una ragione piuttosto ovvia. Parliamo di componenti così delicate e importanti che, qualunque errore può costarci caro. E non solo sul piano meccanico.
Anche se non soprattutto sulla sfera economica. Anzi: se si prova a toccare una particolare parte della macchina, le conseguenze pecuniarie sono terribili, e così enormi da mancarci in bancarotta. La sanzione, infatti, ha le dimensioni di un vero mutuo.
Non toccarlo mai: paghi una multa pazzesca
Parliamo di una cifra pazzesca, pari a 100 mila euro: ti puoi comprare una villa con questi soldi, e invece devi pagarla in multa e ti ritirano pure la carta di circolazione. Ma nello specifico che tipo di elemento non dovremmo mai toccare e come mai farlo ci può costare così caro? Stiamo parlando di una componente strategica della nostra vettura.
A parlarne è proprio l’art 78 del Codice della Strada che lo specifica come elemento cruciale soprattutto perchè è necessario per la riduzione delle emissioni inquinanti sul fronte ambientale: stiamo parlando del filtro antiparticolato, che è essenziale perchè permette al motore dell’auto di restare performante e di smaltire i gas di scarico. Si trova in tutte le auto Euro 5 ed è obbligatorio dal 2008.
Non toccare questo filtro o sono guai
Come detto, l’articolo del codice impedisce a un veicolo di girare senza questo filtro cruciale. Se si viene fermati e si riscontra che il filtro antiparticolato è rotto, la multa parte da 442 euro e sale a un massimo di 1.697 euro, con il ritiro della carta di circolazione.
La rimozione del pezzo produce perfino una denuncia ambientale e la multa parte dai 10 mila euro fino ad approdare ai 100 mila euro, rischio arresto per due ai sei anni.