Lacca sulla targa dell’auto, lo stanno facendo tutti gli automobilisti I Trucco pazzesco non temi più nulla

Il trucco della lacca sulla targa sta spopolando. Ma cosa avrebbe di particolarmente utile questo prodotto da spruzzare sulla placca di metallo? Scopriamolo subito.

Le targhe dei veicoli rappresentano in sostanza il loro documento, la loro carta di identità. E in parte anche la nostra. È una sigla che in qualche modo identifica anche noi conducenti. Non a caso molti di noi si ricordano meglio il proprio numero di targa rispetto al numero della carta di identità.

Perché mai succede questo? Semplicemente perché la targa è come se fosse a tutti gli effetti un codice identificativo che ha molto a che fare non solo con l’auto ma anche con il titolare del veicolo. Non a caso è uno dei due modi attraverso cui possono identificarci quando siamo al volante.

L’altro è il numero di telaio, una sorta di codice di sicurezza indispensabile su ogni veicolo per risalire lo stesso al proprietario qualora la targa – che è solo una placca di metallo attaccata con dei rivetti – dovesse perdersi o usurarsi talmente da diventare illeggibile.

Manomissione della targa, i casi eclatanti

Qui ci addentriamo poco a poco verso il motivo per cui molti hanno iniziato a usare la lacca sulla targa. Come tutti voi saprete, esistono e ci saranno sempre anche nel futuro i classici furbetti che pretendono in qualche modo rendersi invisibili agli autovelox. Bene, questo è un fenomeno ampiamente noto, anche alle forze dell’ordine, le quali spesso scoprono casi eclatanti di manomissione della targa.

L’obiettivo è sempre uno: quello di non farsi pizzicare a gran velocità dalla telecamera. Dal momento che i dispositivi per il controllo automatico della velocità sono messi un po’ dappertutto e spesso poco segnalati, molti automobilisti si affidano a stratagemmi vari per nascondere il più possibile la propria targa. Negli anni ’90 si usava un compact disc, oggi si tenta di elaborare soluzioni ingegnose addirittura modificando lettere e numeri con nastro isolante nero.

Il trucco della lacca

Questi trucchetti però a volte sono tentativi davvero goffi di eludere la legge, infatti si vede lontano un miglio la manomissione della targa. Così ad alcuni è venuto in mente un trucco più efficace e che apparentemente dovrebbe dare meno nell’occhio. Quello cioè di spruzzare la targa con della lacca spray. L’effetto traslucido e patinato così ottenuto dovrebbe (sulla carta) creare un effetto riflettente particolarmente intenso tale da abbagliare la telecamera del velox. A prima vista però, a una prima ispezione, la targa dovrebbe presentarsi senza alterazioni evidenti.

In realtà anche questo è un trucco che sconsigliamo perché illegale. Quello che si rischia per occultare “atti veri” come una targa sono le seguenti sanzioni: una multa da 84 euro a 335 euro, se si circola senza targa; multa che sale da 1.988 euro a 7.953 euro, qualora vi sia stata una contraffazione reale, per esempio con del nastro isolante; e infine una multa da 25 a 99 euro, qualora la targa non permetta l’identificazione del veicolo perché ad esempio è coperta con del fango, o in generale sporca, coperta da foglie, ecc. Attenzione perché si può configurare anche reato penale.