Codice della strada, la norma anti touch screen: ce l’hai davanti e non lo puoi usare
La tecnologia continua a creare innovazioni incredibili, e il corpo di leggi deve adeguarsi di conseguenza: stop agli schermi in auto. Negli ultimi anni abbiamo assistito all’avvento di nuovi dispositivi facili da trasportare che hanno cambiato il nostro modo di relazionarci con la quotidianità. Alla guida, però, il discorso cambia: ecco le novità.
Il 2023 sarà un anno che sarà ricordato per qualcosa di rivoluzionario. A inizio anno, infatti, abbiamo assistito a una vera e propria esplosione dell’interesse nei confronti dell’Intelligenza Artificiale. Non che si tratti di qualcosa di totalmente innovativo. Da decenni, infatti, l’informatica lavora sui processi di IA per vari scopi. Ciò che è avvenuto a febbraio, però, ha lasciato tutti di stucco. OpenAI, infatti, ha deciso di rilasciare gratuitamente una versione di ChatGPT.
Il lavoro fatto dalla start up è stato eccezionale, da lì in poi tutti i servizi si sono accalcati per includere le nuove potenzialità dell’IA. Un impatto negli ultimi tempi si è registrato anche a bordo delle nostre automobili. Non si tratta più di meccanica ed elettronica, ma le macchine di oggi presentano sistemi informatici incredibilmente complessi. Un grosso successo, per esempio, è stato raggiunto dall’infotainment in auto.
Tutto questo è certamente un grosso balzo in avanti. Ma conciliare la tecnologia con la necessità di assoluta attenzione in strada non è certo un lavoro semplice. Per questo, le cose potrebbero cambiare presto.
Stop agli schermi in auto: troppe distrazioni
Quando guidiamo l’auto sappiamo che anche una minima distrazione può portare a conseguenze molto gravi, sia per chi è presente all’interno dell’abitacolo, sia per gli utenti della strada. Da questo punto di vista, sappiamo bene come sia assolutamente vietato consultare lo smartphone mentre ci troviamo in marcia. Negli Stati Uniti qualche tempo fa una donna è stata multata poiché distratta dal suo smartwatch al semaforo, ma non si tratta dell’unica sanzione in questo senso.
Non si tratta nemmeno solo di dispositivi esterni. In Germania, infatti, il tribunale di Karlsruhe è arrivato ad imporre un divieto assoluto di utilizzare i comandi touchscreen presenti nel display di un automobile. Il tema è più caldo che mai per la sua delicatezza: da una parte c’è la tecnologia che offre grandiose opportunità, dall’altra c’è la necessità di sicurezza per tutti i cittadini. Insomma, il rischio che i display touch in auto vengano vietati c’è, soprattutto considerando le nuove norme che verranno inserite nel Codice della Strada.