Bollo auto, gratis per tutti tranne pochissimi sfortunati: è già legge I Finalmente è arrivato il via libera
Tutti gli automobilisti, o quasi, stanno vivendo un periodo di certo non facile dal punto di vista economico: al di là di quelli che siano i redditi e i salari disponibili, chiunque sta infatti facendo i conti con un processo di rincari generale e a dir poco invasivo.
Su tutti i fronti, in tutti i modi, in ogni ambito non si fa che assistere a una serie di aumenti di prezzi generati dalle complessità di un quadro internazionale delicato, preoccupante, che a pioggia impatta su tutti i comparti, producendo alla fine un prezzo finale più alto.
Anche (se non soprattutto) nel settore delle auto questo fenomeno è in azione da tanto, troppo tempo: anzi, potremmo dire che proprio il settore delle auto è tra quelli più bersagliati e, non a caso, preso un pò come esempio per raccontare la corsa ai rialzi.
Se in effetti il famoso paniere dei costi vivi, quello che valuta cioè gli aumenti (o meno) delle voci di ‘bilancio’ familiare (e non) relative ai beni più diffusi, più richiesti e di prima necessità sono in ascesa, allora che dire delle voci in ‘quota auto’?
Sarebbe troppo facile partire ad analizzare i rincari dei carburanti: del resto chiunque di noi, anche solo leggendo i prezzi esposti presso i distributori, in tutti questi mesi ha potuto notare una impetuosa e preoccupante impennata di benzina e diesel verso l’alto.
Bollo, non lo paghi più
Tuttavia, per paradosso, per molti utenti della strada ci sono delle voci di spesa che sembrano avere un impatto peggiore, almeno dal punto di vista emotivo, rispetto ai carburanti: in particolar modo si può fare riferimento al bollo auto. La famigerata tassa sul possesso e sulla proprietà del veicolo si paga, a livello regionale, per obbligo di legge: e non farlo produce spiacevoli conseguenze.
Si sa che a differenza di altre spese, il bollo si paga a prescindere dall’uso: anche se l’auto è ferma, per il solo fatto di esser stata immatricolata, impone il pagamento. E questo pesa sulle tasche e sulla psiche. Eppure, ci sono dei modi per non dover essere costretti ad affrontare questa spesa. Al di là delle eccezioni di legge: come per esempio per i soggetti rientranti nella legge 104.
Bollo auto, non lo devi pagare
L’alternativa è comprare un’auto elettrica o ibrida e vedere se nella propria Regione ci sono le esenzioni totali, o disporre di una macchina di oltre 30 anni, che ha diritto a non pagare il bollo. Oppure? Ecco, si può sfruttare una legge clamorosa, che permette di dire addio al bollo in modo definitivo.
Una legge che ha vigore in Francia. Lì, il bollo auto non esiste per i privati, ma si paga solo se la vettura eccede in termini di emissioni di CO2. Dunque, qualcuno potrebbe pensare di emigrare.