Multa eccesso di velocità: sei libero per sempre, muoviti a chiedere il risarcimento I Non è più permesso
Alcune nuove introduzioni in materia di legge hanno cambiato completamente il paradigma delle multe per eccesso di velocità: cambia tutto. Tanti automobilisti, spesso e volentieri, sono stati vittime di alcune sanzioni a causa di superamenti del limite di velocità, magari di poco. Ora, però, tutto questo è destinato a cambiare per il meglio.
Le automobili che guidiamo tutti i giorni sono mezzi magnifici da tanti punti di vista. Innanzitutto si tratta di agglomerati tecnologici estremamente complessi che a livello ingegneristico rappresentano un lavoro estremamente coinvolgente. Al giorno d’oggi, poi, questi mezzi sono perfettamente integrati con sistemi altamente informatizzati: basti pensare all’infotainment che tanto sta avendo successo in molti modelli di automobile.
Di contro, però, si tratta anche di mezzi molto inquinanti. Negli ultimi anni, con lo sviluppo nel settore dei motori elettrici, si è cercato di mettere una pezza a questo problema. In questo senso, le emissioni sono radicalmente ridotte, e la sfida dei prossimi decenni sarà quella di migliorare l’efficienza di questi motori e delle batterie. In tutto ciò non bisogna dimenticarsi che le automobili sono bolidi che raggiungono velocità molto elevate.
Questo rappresenta un elemento di rischio piuttosto grande per la sicurezza sia degli automobilisti, sia dei passeggeri, sia degli utenti della strada. I limiti di velocità sono stati introdotti per un motivo ben preciso. Eppure ora cambia tutto.
Mai più multe per eccesso di velocità: ecco le novità
Il Codice della Strada contiene tutte le norme e le sanzioni che indicano cosa accade in caso di violazione. Sarà capitato più o meno a tutti di ritrovarsi con una notifica per una multa arrivata in seguito al superamento del limite di velocità. Magari in alcuni casi non ce ne siamo accorti, o magari abbiamo interpretato male la segnaletica. In questi casi le multe vengono effettuate in seguito al rilevamento da parte degli autovelox.
Questi strumenti possono assumere molte forme. Ci sono quelli che rimangono fissi, altri che invece sono utilizzati dalla Polizia di Stato, ma il loro compito è quello di rilevare la velocità istantanea di un mezzo e di notificare l’eventuale superamento registrando la targa. Una sentenza della Corte di Cassazione, però, ha cambiato tutto. D’ora in poi, infatti, non basterà soltanto segnalare la presenza dell’autovelox con un cartello, ma questo dovrà anche essere ben visibile. Altrimenti, la multa che ne deriva è da considerarsi nulla.