Multe stradali, c’è un trucco per non pagarle mai I Lo sanno tutti i commercialisti
Pagare le multe senza alcun dubbio è una delle noie peggiori a cui un cittadino vorrebbe esporsi: allo stesso momento è un dovere a cui si è ‘inchiodati’ dalla legge: oppure no? Ecco il trucco clamoroso per non pagare.
Vi dicessero che esiste un modo per non pagare una multa, che fareste? Al di là dei principi etici e di morale a cui una persona può o meno essere così profondamente legata da scindere la convenienza dalla correttezza, è probabile che tutti (o quasi) accetterebbero.
Il problema semmai, per molti, non è il peso della coscienza dell’aver ‘dribblato’ l’adempimento di un dovere, quanto il fatto che, a quanto pare, un modo per evitare il pagamento delle multe pare non esserci: tranne che in alcune eccezioni, per appunto.
E così, fatto salvo il principio per cui, a fronte di una propria responsabilità, sarebbe sempre giusto e necessario pagarne il prezzo per un senso di etica superiore ad ogni opportunismo, ci si trova di fronte al quesito centrale: quale sarebbe questo modo?
Le multe stradali possono essere evitate tramite un escamotage che, a dire il vero, molti esperti di finanza e in generale tutti i commercialisti conoscono molto bene: permette di non pagare mai, giusto. Ma a che ‘prezzo’? Facciamo luce sulla questione.
Multe stradali, il trucco segreto che pochi sanno
Stiamo parlando di un caso, quello della intestazione di una vettura a dei cosiddetti prestanome: che, però, non siano solo questo, ma soprattutto dei cosiddetti nullatenenti. Che cos’è il nulla tenente? Come dice la parola stessa è un soggetto che non possiede nulla: non ha niente intestato, non ha una entrata economica a cui fare riferimento oppure ha dei beni, ma questi non sono pignorabili.
Chi ha una pensione sotto il minimo è considerato per legge un nullatenente perchè i creditori non possono, Fisco compreso, bloccare gli assegni sotto soglia che sono necessari per la sopravvivenza. Per cui, saldare il debito, per queste persone, è impossibile. Non percependo redditi, né sussidi, non ha niente da poter essere usato per ‘recuperare’ il credito.
Nullatenente, non paga mai le multe
In sostanza si considera dunque nullatenente chiunque non disponga di immobili oltre la prima casa, non ha entrate oltre la pensione minima vitale, non ha stipendi né redditi, né diritti di risarcimento e non ha un conto corrente, non possiede auto o altre proprietà
Ne consegue che se si intesa un’auto a un nullatenente, sarà quasi impossibile ottenere la cifra di una multa da parte dell’ente di riscossione, a meno che la situazione patrimoniale non cambia entro 10 anni, termine ultimo per le prescrizioni.