Divieto di tenere l’auto nei parcheggi condominiali e cortili I Puoi farlo solo se paghi
Cambio epocale nelle norme relative ai parcheggi condominiali: con il nuovo provvedimento non sarà più possibile parcheggiare gratuitamente nei parcheggi condominiali, vediamo perché.
La scarsità strutturale di parcheggi nelle grandi città è uno degli aspetti che più preoccupano all’ora di comprare un nuovo veicolo. Meglio grande e performante o piccolo ma almeno comodo da parcheggiare ovunque?
In questi anni il fenomeno della carenza di parcheggi gratuiti ha segnato un punto di svolta epocale rispetto al passato. Come tutti avranno avuto modo di osservare, oggi le strisce blu a pagamento hanno invaso persino le periferie, rendendo la vita più difficile a tutti.
Tanto che molti automobilisti hanno preferito affittare o comprare casa nelle zone meno congestionate delle grandi aree urbane dove, solitamente, ogni condominio dispone anche di un parcheggio gratuito riservato ai residenti.
Parcheggi condominiali, uso indiscriminato dei posti auto
Il parcheggio condominiale è sempre stato un punto a favore nella scelta di una nuova casa, perché ha consentito una volta per tutte di evitare il lungo girovagare giornaliero alla ricerca di un buco dove parcheggiare. Le cose però sono cambiate. Se pensavamo di poter usufruire dei parcheggi in modo gratuito faremmo meglio a ricrederci.
Molti automobilisti infatti utilizzano spesso questi spazi auto privati ma di uso comune come delle discariche dove abbandonare il veicolo per mesi o anche anni nell’attesa di rinnovare l’assicurazione e poter continuare a circolare. Questa pratica è molto comune ma, come vedremo, è destinata a cambiare per sempre.
Da adesso in poi si paga
Motivo per cui, chi era abituato a utilizzare questi spazi comuni per parcheggiare un veicolo abbandonato a se stesso, senza assicurazione, si troverà invece obligato a stipularla anche se l’auto non viene utilizzata per lungo tempo. La nuova misura è stata approvata dal Consiglio dei Ministri nel nuovo Decreto RC Auto che recepisce una direttiva del Parlamento Europeo del 2021.
Attraverso questa nuova legge sull’assicurazione RC auto si intende da una parte venire incontro ai proprietari dei veicoli storici e di valore collezionistico, ai quali invece si consentirà di sospendere l’assicurazione del veicolo a patto che rimanga chiuso in un box privato. Dall’altra parte però, nel nuovo provvedimento si prevede l’obbligo di assicurazione per tutte quelle auto ferme per mesi a prendere polvere all’interno di strutture condominiali di accesso pubblico, come cortili e parcheggi comuni. Stessa sorte per i veicoli che si trovano in aree private dove potenzialmente possono accedere anche terzi.