Multe stradali, milioni di italiani liberi per sempre: hanno scoperto questo trucco infallibile I Funziona al 100%

L’autovelox, il nemico numero uno degli automobilisti italiani potrebbe avere le ore contate. Svelato il trucco che stanno usando tutti con successo.

Una delle violazioni più diffuse al Codice della Strada è l’eccesso di velocità. Ne sanno qualcosa i milioni di automobilisti che puntualmente si trovano nella casella della posta una simpatica busta verde, color speranza.

La speranza di non aver superato troppo il limite. Sì, perché una volta pizzicati, non c’è marcia indietro. Non si può andare dal vigile e cercare di impietosirlo per farla togliere. L’autovelox è matemarico, preciso, non guarda in faccia in nessuno.

Le possibilità di schivare le multe se si è superato il limite ci sono, ma spesso si fa troppo affidamento alla fortuna. Ci spieghiamo meglio. Sono in tanti a utilizzare ancora o trucchi illegali dell’anteguerra – tipo manomettere la targa – o fare ricorso.

Il metodo classico a frittata già fatta: le vie legali

Cercare di ricorrere alle vie legali non è di per sé sbagliato, ma è un procedimento lungo e rognoso. È vero che ci sono casi in cui l’automobilista ha tutta la ragione e tutto il diritto a chiedere l’annullamento della sanzione, ma chi si mette a farlo, anche fosse per 100 euro? Devi avere tempo a disposizione per dedicarti a questo.

Se uno ce l’ha potrebbe a volte farla franca, questo perché la legislazione in materia autovelox è piuttosto fumosa, e al contempo le amministrazioni locali incorrono molto frequentemente in scivoloni clamorosi che presuppongono vizi di processo gravi, come omettere dati sul verbale, non sottoporre l’apparecchio a taratura annuale obbligatoria, e in alcuni casi (i più gravi) non omologare neanche il dispositivo.

Il trucco per liberarsi dall’incubo

Detto ciò, vediamo invece come fare a schivare la multa senza prenderla. Una volta che il verbale arriva a casa è molto più complicato evitare il pagamento, anche si hanmo tutte le ragioni del mondo. Motivo per cui è bene farsi furbi e cercare soluzioni alternative. Già, ma quali? Oggi ci viene di grande aiuto la tecnologia. Pensate che se tutti la utilizzassimo come si deve, praticamente i comuni smetterebbero di far soldi sulle spalle degli automobilisti.

Oggi tutti usiamo i dispositivi mobili in modalità GPS. Il trucco è impostare sempre la navigazione anche se sappiamo già dove andare. Infatti App come Google Maps o Waze non sono solo utili solo per raggiungere destinazioni che non conosciamo, ma per segnalare sul percorso la presenza di autovelox. Altre App che svolgono perfettamente questo compito sono Radarbot o TomTom AmiGo.