Elettrico sì, ma che prestazioni: Smart prosegue la sua rivoluzione con i suoi nuovi modelli #1 e #3
La Smart abbraccia la transizione ecologica con l’elettrificazione dei suoi modelli. Le prestazioni sono degne di nota, sia come autonomia, sia come facilità di ricarica. E la connettività delle auto rende tutto più facile.
Rivoluzione Smart sempre più marcata verso la transizione ecologica. Dopo il successo della piccola Smart fortwo, con milioni di automobilisti che sono passati all’elettrico pur di non rinunciare alla praticità della city car, anche i due nuovi modelli crossover, Smart#1 e Smart#3, saranno completamente elettrici e caratterizzati da una futuristica tecnologia di bordo.
Un progetto a lungo termine della casa automobilistica controllata da Mercedes-Geely verso il futuro. “Il nostro obiettivo è sempre stato quello di affrontare le molteplici e mutevoli esigenze di mobilità”, ha affermato il Ceo di Smart Europa Dirk Adelmann in un comunicato. “Pertanto, Smart continuerà ad espandere la propria famiglia di prodotti per offrire una varietà di auto che si adattano in modo ottimale alle diverse fasce di clienti e stili di vita”. Tutto questo, ovviamente, passerà dall’elettrico: la sfida centrale per tutte le case automobilistiche negli anni a venire.
Da Smart Fortwo a Smart #1: la forza sta nella batteria
Perché il passaggio all’elettrico funzioni e piaccia ai clienti tutto si baserà sulle prestazioni. Smart, nei due modelli elettrici Fortwo e #1 ha investito parecchio in questo ambito. Basti pensare che il motore elettrico della Smart#1 offre ben 428 CV per la versione Barbus, e la batteria agli ioni di litio ha un’autonomia che arriva 440 km nel ciclo WLTP. Il propulsore è in grado di erogare 200 kW/272 Cv e 375 Nm di coppia istantanea scaricata sulle ruote posteriori, mentre la batteria da 66 kWh garantisce un’autonomia che può oscillare tra i 420 e 450 km (il dato è in omologazione). La city car Fortwo, nonostante le piccole dimensioni, arriva a un’autonomia di 159 km e una potenza di 60 kW/82 CV.
Oltre all’autonomia, l’altro aspetto fondamentale è la velocità di ricarica. E anche in questo caso, il test è passato a pieni voti sia per la city car Fortwo sia per la #1. Con il caricatore di bordo da 22 kW, con funzione di ricarica rapida – disponibile a richiesta – anche per ricaricare i nuovi modelli dal 10 all’80% bastano meno di 40 minuti se le circostanze consentono di effettuare una ricarica trifase. E quando sei in viaggio, grazie all’ampia rete di ricarica in aree pubbliche smart charge@street, con oltre 360.000 punti ricarica, è sempre possibile trovarne uno nelle vicinanze.
Investimento in tecnologia e connettività
Per rendere ancora più sicura l’esperienza di guida, inoltre, con l’app Hello Smart è possibile monitorare la durata della batteria, controllare lo stato di ricarica, programmarne la durata o consumare meno elettricità. Il connubio con le moderne tecnologie e la connettività è l’altro grande investimento fatto da Smart negli ultimi anni.
Il display da 12,8 pollici della Smart#1 è davvero un piccolo computer di bordo con tantissime funzioni: dalla gestione della batteria, alla navigazione intelligente, con tragitti calcolati in base alle fermate di ricarica. Il sistema è costantemente connesso alla rete, quindi permette di utilizzare molti servizi differenti tra cui lo streaming di musica o il mirroring con i telefoni Android e Apple, per aumentare ulteriormente le possibilità di infotainment.