Semaforo, arriva la nuova telecamera e sarà un’ecatombe I Stai molto attento se la vedi di lato
Tutti sappiamo bene che la tecnologia sta rivoluzionando il settore mobilità. Le nuove telecamere che a breve verranno installate sui semafori non lasceranno scampo, nessuno potrà più farla franca, e colpiranno per qualsiasi infrazione, vediamo come.
L’affaciarsi di nuove tecnologie di sicurezza in ambito mobilità ha davvero fatto passi da gigante in questi ultimi anni. Stiamo vedendo come le auto siano in grado già di guidarsi da sole e siano oggi dotate di sistemi di assitenza alla guida davvero intelligenti.
Un aggettivo che sembra molto contagioso, soprattutto se parliamo di infrastrutture stradali di nuova generazione. Anche qui una vera rivoluzione. Con la diffusione sul mercato di auto dotate di sensori e telecamere, questa tecnologia ha finito per essere usata anche sui semafori.
Risultato? Beh, a dire il vero in questo caso ci abbiamo rimesso noi automobilisti. Già, perché non solo con la prossima entrata in vigore della riforma del Codice della Strada darà quasi impossibile schivare multe, e anche molto salate, ma saremo pizzicati a nostra insaputa da telecamere killer disposte un po’ ovunque.
Telecamere, a cosa servono? Sicurezza o cassa pubblica?
Siamo già abituati a sentir parlare di semaforo rosso e infrazioni contestate da un elaborato occhio bionico al di sopra di tutto e tutti. Una sorta di giudice incontestabile che svolge una funzione di vigile per incastrare gli automobilisti che non si fermano al rosso. La questione di T-Red è uno di quei tipici affaire all’italiana che ha già fatto molto discutere.
Ma perché avrebbe dovuto, dal momento che tutti, o quasi, dovrebbero essere d’accordo che impegnare un incrocio con il semaforo rosso è una violazione di una certa gravità? Violazione sui cui peraltro il nuovo Codice della Strada non consentirà più sconti a nessuno. Il fatto è che, come spesso accade sulle questioni riguardanti multe elevate da dispositivi automatici, tutto in poco tempo è passato per assumere le sembianze di un altro sistema per far cassa piuttosto che per aumentare davvero la sicurezza.
Le nuove telecamere, come funzionano
Le polemiche sono scoppiate all’indomani dell’installazione dei primi T-Red, che hanno iniziato a smitragliare multe anche agli automobilisti che per sbaglio fermavano il veicolo qualche centimetro oltre la linea di arresto. Cose che possono succedere, d’altronde non siamo lì con il goniometro a prendere le misure esatte. Ma il T-Red non è un vigile, è una macchina per far soldi, quindi non gli interessa la sicurezza reale, ma quella programmata a computer.
Se pensavate che già così la situazione fosse drammatica, non sapete quello che ci aspetta in futuro. Le nuove telecamere che i fornitori di sicurezza stanno mettendo sul mercato sono molto peggio di un T-Red. Quantomeno questo se il semaforo non è rosso, non entra in funzione, giallo incluso. I nuovi dispositivi chiamati invece Redvolution – quasi a intendere che il T-Red è già roba passata – producono di continuo riprese video e fotografiche a colori, sia di notte, sia di giorno, consentendo una più immediata identificazione del mezzo e riducendo quindi la possibilità di ricorsi. Le nuove telecamere sono fatte per essere svincolate dalla funzione dei semafori, motivo per cui nessuno potrà più affermare che hanno di proposito influenzato i tempi della centralina che regola il traffico. Insomma, sarà una strage, poiché potranno individuare qualsiasi infrazione, sempre, h24.