Multe, tra due mesi la mazzata: paghi il doppio I È una rapina agli automobilisti
I rischi che si corrono in strada, guidando un veicolo, non sono – come purtroppo noto – legati ‘solo’ alle grandi impennate di incidenti spesso gravi e, tragicamente, anche mortali. Il netto aumento sono anche le multe: tante, troppe infrazioni. E spesso si paga il doppio.
Chiunque vorrebbe evitare di trovarsi con una multa sul groppone: figurarsi a pagarla poi doppia. Eppure, questo è il rischio che corrono tanti cittadini in questa fase, una vera mazzata e un pericolo per le tasche di molti, già messe a dura prova dalla crisi.
Diversi automobilisti, che si sono trovati al cospetto di un problema di questo tipo, a volte si sono spinti ed esposti nel parlare di ‘rapina’, magari eccedendo nei toni di quella che comunque resta una allegoria, diciamo così, uno sfogo di chi deve pagare.
E’ anche giusto ricordare che come un’antico proverbio dice, ovvero ‘chi rompe paga’, ci si trova di fronte alla necessità di pagare una multa solo se e quando si commette un’infrazione: per cui, che la multa sia una mazzata o meno, non tocca pagare se si è oculati.
Rispettare le regole, evitare di commettere un errore o un illecito alla guida o nell’usufruire della strada pubblica in altro modo è, di fatto, l’unico vero deterrente rispetto alle multe, l‘unico solo modo per evitare di dover affrontare magari un vero salasso.
Multe, rincari enormi: quando capita?
Gli automobilisti, poi, spesso hanno anche un’altra abitudine poco consona, diciamo così: quella di non pagare la multa, o comunque di pagarla in ritardo. Come ogni altra forma di debito, norme alla mano, non si può pensare che questo possa passare in cavalleria. Se hai un debito, non la passi liscia: devi pagare. E se paghi in ritardo, è inevitabile che ci sia un aggravio. Ed è di questo che si lamentano in molti: del fatto di finire per pagare il doppio. Proprio perché si paga oltre la scadenza la multa, il rincaro è spesso esoso.
Si paga una multa in modo molto caro, e lo ha ribadito perfino la Corte di Cassazione che ha affermato la legalità dell’aumento del dieci per cento per ogni semestre in più rispetto alla scadenza della multa. Ovvero, se passano sei mesi di ritardo da una multa, si paga questa sanzione extra. Secondo la Suprema Corte, è legale la maggiorazione semestrale del 10%.
Multe in ritardo, ecco cosa succede
Per i giudici di conseguenza trova piena validità l’applicazione della sanzione aggiuntiva, relativa proprio alla maggiorazione del dieci per cento per ogni semestre, quando la multa non viene pagata per tempo. La cifra ulteriore per il ritardo è a carico ovviamente dell’autore dell’illecito relativo al codice della strada, a cui già è stata comminata la multa ordinaria.
Dunque, anche se è percepita come doppia multa, si tratta di una maggiorazione con cui bisogna fare i conti, letteralmente.