Specchietti auto, la linea verticale ha una funzione importantissima I Ti permette di fare questa cosa

L’uso degli specchietti è essenziale per una guida sicura. Non tutti conoscono la funzione della linea tratteggiata o doppia curvatura del retrovisore. Scopriamola insieme…

Per poter circolare, ciclomotori, motoveicoli e autoveicoli devono essere equipaggiati con specchi retrovisori, che contribuiscono alla visione panoramica del conducente. Devono essere di tipo omologato, montati correttamente e mantenuti sempre efficienti e in buone condizioni (non incrinati o sporchi).

Il loro ruolo è fondamentale, soprattutto sulle strade ad alta densità di traffico, come in città, e su quelle dove si tiene una velocità sostenuta, come in autostrada o in superstrada. In questi casi, ma anche in molti altri, distogliere lo sguardo troppo a lungo dalla direzione verso cui si sta andando, per guardare dietro o di lato, costituirebbe un pericolo di importante rilevanza.

Grazie agli specchietti è invece sufficiente un’occhiata rapida a destra, a sinistra o al centro per avere un’idea chiara e precisa della situazione dietro e accanto all’auto e per sapere, ad esempio, se sia possibile voltare a sinistra o iniziare un sorpasso. La loro presenza è poi utile durante le fasi di parcheggio.

Non tutti i conducenti però sanno con esattezza a cosa servono gli specchietti retrovisori con la linea tratteggiata. Molti automobilisti non danno alcuna importanza a questa linea, che in realtà a qualcosa serve, e non è da sottovalutare.

Utilizzo degli specchietti a “doppia curvatura”

Ormai tutte le auto moderne hanno specchietti retrovisori laterali “asferici” o anche detti a “doppia curvatura”: ossia con la parte esterna segnata da una sottile linea. La linea tratteggiata solitamente è presente su un terzo della superficie dello specchietto ed è come se quest’ultimo fosse diviso in due. Ma a cosa serve?

Alcuni punti dell’auto sono molto difficili da essere raggiunti dal campo visivo. In pratica, la linea tratteggiata indica che da quel punto in poi lo specchietto ha una curvatura diversa, con l’effetto di ingrandire oppure rimpicciolire gli oggetti e quindi falsare la distanza percepita dal guidatore. Lo scopo è quello di evitare il cosiddetto angolo cieco. Quando si guida, in effetti, alcune aree sarebbero del tutto non raggiungibili dalla nostra vista, se non ci fosse proprio lo specchietto retrovisore.

Quindi è come se ci fossero due specchietti al posto di uno, proprio per via della linea tratteggiata. In questo modo, lo specchietto permette di avere una visuale molto più ampia, mentre è più piccolo il punto cieco della visione del conducente dell’auto durante la guida.