Google, la funzione è utilissima per gli automobilisti I Ti fa risparmiare una cifra immensa

Tra le varie funzioni che offre Google proprio non ci aspettava di poter utilizzare in questo modo una delle sue App più note.

Partiamo dal presupposto che oggi la tecnologia è diventata parte integrante delle nostre vite. Questa ormai è una verità assodata che calza a pennello anche nel mondo auto. Tanto che con l’avanzare delle innovazioni dell’era digitale abbiamo trasformato del tutto il nostro rapporto con l’automobile.

Nel bene e nel male. Dobbiamo ammetterlo, le nuove tecnologie hanno spalancato le porte di nuova esperienza di guida, ma al tempo stesso hanno dato del gran filo da torcere soprattutto in ambito sicurezza.

Il paradosso è che la loro forza è spesso anche la loro debolezza. Cioè? Vi siete mai chiesti come mai nonostante la modernizzazione dei sistemi che dovrebbero attivare il blocco motore, i furti siano in continua crescita e la tendenza non promette nulla di buono?

Le vulnerabilità delle innovazioni tecnologiche

Se i furti sono in continuo aumento, le cause sono da ricercare in diversi fattori, non certo in uno soltanto. Tra questi, uno dei più rilevanti è l’enorme valore che hanno oggi le auto e i loro componenti, da una parte. Dall’altra, l’estrema facilità con cui è possibile accedere furtivamente a un veicolo di nuova generazione. La rapidità di intrusione da parte di malintenzionati è davvero disarmante.

A oggi uno dei trucchetti più usati per rubare una macchina rimane sempre quello dell’attacco relay. Di che si tratta? Di una semplice ripetizione del segnale chiave digitale catturato da un ripetitore radio. Oggi i telecomandi sono pensati nella formula keyless, ossia privi della chiave che fisicamente entra nel cilindretto e viene girata per mettere in moto. Basta un bottone. Il telecomando keyless però è super vulnerabile agli attacchi e può venire clonato con estrema semplicità anche se si trova in casa.

Google, la nuova arma contro i furti

La tecnologia ha però anche il suo aspetto positivo. Pensiamo alle innovazioni di Google che rendono a tutti gli automobilisti la vita più facile. Lo fanno nel vero senso della parola. A confermarlo è la storia incredibile di un’automobilista che, dopo aver scoperto che le sue auto, una Seat Ateca e una Volkswagen Golf, erano state rubate, ha ricevuto una dritta sulla possibile localizzazione di una delle due da parte di un amico che aveva riconosciuto la Seat di Jayy su Snapchat come auto in vendita. Subito il proprietario ha contattato il ladro, scoprendo però che la restituzione dell’auto sarebbe costata 2.000 sterline.

Il ladro però ha sottovalutato la potenza di Google Earth. Jayy ha notato sulle foto postate su Snapchat il nome del quartiere scritto sopra un cassonetto. Ha allora fatto una ricerca a immagini invertite sull’edificio nelle foto e, utilizzando Google Earth, ha identificato la strada esatta in cui era parcheggiata l’auto. La sorpresa è stata di ritrovare la sua Seat a West Bromwich, a 6 chilometri da casa sua. Si è così recato dove era parcheggiata riuscendo ad aprirla col suo telecomando e a riportarla a casa. Questa è l’innovazione che tutti vorremmo.