Codice della strada, non puoi più guidare: lo decide il Fisco I Tragedia per milioni di italiani
In questi giorni si stanno consumando i periodi dichiarati dal Fisco per i fermi amministrativi: c’è il divieto di circolazione assoluta. Le notifiche inviate sono tantissime, così come tantissime sono le persone che rimarranno senza possibilità di guidare il proprio mezzo. Andare contro al fermo porta multe da capogiro: ecco la situazione.
Le automobili di proprietà sono un bene inestimabile per molti motivi. C’è il valore economico, che con il tempo si va ad abbassare sempre di più, ma non solo. Le nostre automobili si permeano di valori emotivi ed affettivi importanti, visto che le utilizziamo per tantissimi motivi. Ogni spostamento, che sia lavorativo o di piacere, lega i nostri ricordi alle vetture che guidiamo. Tutto questo porta a un legame unico con le macchine di proprietà.
Ovviamente, però, i problemi sono sempre dietro l’angolo. Ogni mezzo necessita di adempire ad alcuni obblighi, come quelli di revisione, e inoltre è soggetto a usura. Ciò significa che ci sono spese, oltre a quelle abituali per il carburante, che prevedono costi elevati in caso di malfunzionamenti e danni all’automobile. I problemi si fanno ancora più seri in alcuni casi circoscritti che possono riguardare molti cittadini italiani.
Quando le posizioni contributive non sono regolari, il Fisco impiega davvero poco tempo a individuare tra i beni di proprietà le automobili. A fine settembre sono partite le prime notifiche per i fermi amministrativi, e ora si conclude il periodo interessato: ecco cosa succederà.
Il Fisco dice stop alla circolazione: divieto assoluto per alcuni mezzi
Era il 30 settembre quando le notifiche sono state inviate nelle cassette postali di tutti i soggetti interessati. In realtà si trattava di alcuni avvisi in cui si invitavano le persone coinvolte a regolarizzare la propria posizione contributiva entro 30 giorni. Scaduto questo periodo di tempo le cose cambiano in maniera netta e significativa. Innanzitutto scatta automaticamente l’iscrizione al Pra.
A questo punto si verifica il fermo amministrativo, con il veicolo che non può più circolare. Nel caso in cui si guidasse un mezzo in fermo, le multe sono tra le più elevate di tutte: si parla di cifre che partono da 1988 euro e arrivano fino a 7953 euro. Dopo 60 giorni dalla notifica, invece, il Fisco può arrivare fino all’esproprio del mezzo. Insomma, conviene rimanere vigili sulla propria posizione contributiva per evitare qualsiasi evento spiacevole legato alla propria automobile: il prezzo da pagare può essere molto elevato.