Navigatore in auto, 600€ di multa se ti beccano a usarlo I Puoi farlo solo se ti fermi a bordo strada
Il navigatore è diventato uno strumento indispensabile per chiunque si mette al volante. Ma bisogna fare attenzione il rischio di ricevere una multa da parte degli agenti è elevato
La tecnologia ci viene in aiuto anche quando siamo alla guida del nostro veicolo, con una serie di funzionalità pensate per agevolarci. Tuttavia, dobbiamo sempre prestare attenzione non solo nell’imparare a sfruttarne ogni potenzialità ma anche, e soprattutto, a farne un uso corretto, ovvero nel rispetto del codice della strada.
Utilizzare il cellulare mentre si è alla guida del nostro veicolo è un reato e spesso può causare incidenti più o meno gravi. Non si tratta soltanto di chiamare e mandare messaggi, ma anche l’utilizzo sbagliato del navigatore può portare a distrazioni fatali per il conducente e per gli altri utenti della strada.
Al fine di evitare la multa in caso di fremo da parte degli agenti stradali, il navigatore deve essere impostato prima di partite, non durante il viaggio e neppure quando siamo fermi al semaforo.
L’attenzione deve essere sempre massima, per questo esistono oggetti che attaccano il telefono alla plancia centrale, ed esistono sistemi che collegano lo smartphone alla vettura. La finalità è quella di evitare pericolose distrazioni alla guida che possono costare caro.
Smartphone alla guida: cosa si rischia?
Usare il cellulare mentre guidiamo, che sia per chiamare, inviare messaggi o per consultare il navigatore, nel modo sbagliato comporta non solo un disguido con la legge ma anche una grossa sanzione molto cara da pagare. Infatti, quando agiamo nella maniera scorretta, mettiamo a repentaglio non solo le nostre vite, ma anche quelle degli altri utenti della strada. In molti paesi, l’utilizzo improprio dello smartphone durante la marcia viene punito con una pesante sanzione.
A disciplinare la materia è il comma 2 dell’articolo 173 del Codice della Strada: “È vietato al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici ovvero di usare cuffie sonore, fatta eccezione per i conducenti dei veicoli delle Forze armate e dei Corpi di cui all’art. 138, comma 11, e di polizia. È consentito l’uso di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare purché il conducente abbia adeguata capacità uditiva ad entrambe le orecchie che non richiedono per il loro funzionamento l’uso delle mani“.
La violazione della normativa può comportare una multa da 161 a 646 euro, e se l’infrazione viene ripetuta entro due anni dalla prima sanzione è prevista la sospensione della patente almeno per un mese.