Nuovi obblighi, controlla subito gli pneumatici: se non c’è questa scritta non sei più in regola
L’obbligo di dotazioni invernali su determinati tratti stradali crea spesso confusione. Tutto dipende dal tipo di pneumatici utilizzati durante la stagione invernale. Facciamo chiarezza
Con l’arrivo dell’inverno, molti automobilisti devono far fronte al cambio gomme stagionale, e passare dagli pneumatici estivi a quelli invernali. Sotto i 7° la mescola delle gomme invernali, particolarmente morbida perché ricca di silice, migliora l’aderenza delle gomme e riduce gli spazi d’arresto del veicolo.
Da ciò deriva anche che non è opportuno continuare a usare le gomme invernali in estate. Con l’aumentare della temperatura infatti le prestazioni peggiorano progressivamente e sono anche inferiori alle gomme estive. Oltretutto si può constatare un consumo più elevato del battistrada.
I pneumatici M+S sono quelli invernali: la normativa prevede infatti che le gomme destinate alla stagione fredda siano contrassegnate dalla marcatura M+S, tratta dall’inglese Mud+Snow, ovvero fango e neve. Tuttavia con sempre maggior insistenza viene considerata insufficiente per poter definire davvero invernale un pneumatico, che spesso, seppur dotato di tale dicitura, si rivela inefficiente nelle condizioni che caratterizzano il periodo dell’anno più problematico per un automobilista.
Gli pneumatici invernali di questo tipo non sono utili solo su fondi innevati. La confusione era ingenerata dallo stesso Codice della Strada che erroneamente li definiva “Gomme da neve” o “Gomme termiche” prima della legge 120/2010.
Pneumatici M+S e “snowflake”
Per essere in regola secondo il Codice della strada durante l’inverno, basta montare gomme con la dicitura M+S ed avere a bordo del mezzo strumenti antisdrucciolevoli con regolare omologazione, come ad esempio catene da neve o calze da neve, da usare all’occorrenza. Questa autocertificazione applicata dal produttore segnala soltanto ai consumatori che gli pneumatici hanno caratteristiche di aderenza superiori rispetto alle gomme estive durante la stagione fredda, senza però aver superato alcun test specifico.
La dicitura M+S non è un’esclusiva delle coperture invernali, può essere apposta infatti anche ai pneumatici 4×4 e a quelli quattro stagioni. Le M+S sebbene d’inverno garantiscano stabilità, controllo e sicurezza del veicolo, hanno qualche limite nelle performance rispetto agli pneumatici invernali in caso di basse temperature e ghiaccio.
Per riconoscere uno pneumatico invernale da un M+S dobbiamo dunque verificare che sulla spalla della gomma sia rappresentato il simbolo del fiocco di neve racchiuso nel profilo di una montagna. Lo “snowflake” è considerato la vera certificazione invernale, tant’è che viene usato dai produttori di tutto il mondo per le loro coperture termiche, tuttavia non ha sostituito la sigla M+S, che rimane ancora oggi generando un po’ di confusione.