Limiti di velocità, in città scendono a 20 km/h: fai prima a camminare

Quando le regole diventano troppo stringenti, si finisce per creare delle situazioni surreali: il limite ai 20 km/h è davvero incredibile. Eppure, esistono alcune situazioni che richiedono un’attenzione molto maggiore e, per questo motivo, ricevono delle norme ancora più pesanti. Ecco quando dobbiamo sottostare a questo limite.

Andare in giro con la propria automobile è un’esperienza che può variare molto in base ai contesti in cui ci ritroviamo. Ci sono alcune volte in cui la strada è quasi vuota, ci sono pochi pedoni, e le corsie sono totalmente libere. In quei frangenti ci si può rilassare per godere della bellezza della guida, sempre ricordandosi di seguire il regolamento stradale. In altre situazioni, invece, questo piacere viene a mancare in maniera assoluta.

Basti pensare a quando ci rechiamo in vacanza nelle giornate da bollino nero, e finiamo imbottigliati in un traffico infinito sotto il sole cocente. O ancora quando rientriamo dal lavoro, all’ora di punta, con tutte le principali arterie cittadine congestionate. Certo, il minimo comun denominatore di queste situazioni è sempre quello della sicurezza e della precauzione. In ogni situazione, infatti, bisogna sempre rispettare le norme del Codice Stradale.

In alcuni casi, però, certe regole ci fanno chiedere se valga davvero la pena prendere la macchina. Viabilità complicata, parcheggi assenti e limiti di velocità bassissimi sono utilizzati dai Comuni anche per limitare la presenza di automobili nei centri più densamente abitati.

Il limite di 20 km/h esiste: ecco dove

Quando guidiamo in luoghi che non conosciamo bene, dobbiamo sempre attenerci alla segnaletica stradale per evitare di combinare casini e creare confusione per noi e per gli altri utenti della strada. Come al solito, la cosa più importante rimane la sicurezza. Ciò diventa ancora più vero nei centri residenziali, dove magari ci sono tanti bambini che corrono. In queste zone il rischio è ancora più elevato.

Per questo motivo esistono alcune zone in cui il limite di velocità arriva addirittura ai 20 km/h. Si tratta di un limite estremamente basso, ma da qualche parte si può trovare. Per esempio, recandoci in Lettonia, dovremmo seguire alla lettera il Codice Stradale locale, che dice che in alcuni centri residenziali la velocità non può essere superiore ai 20 all’ora. Insomma, tutto ciò assume un senso se si vuole spingere la popolazione ad adottare strategie di spostamento diverse rispetto all’automobile. Di contro, c’è però bisogno di una rete di trasporto pubblico molto efficiente.