Non puoi più fermarti nelle piazzole lungo le strade I Se ti vedono sono 5.000€ di multa
Quando ci troviamo a fare un viaggio in auto è normale fare qualche sosta, magari anche solo di qualche minuto, presso le piazzole a bordo strada. Da oggi meglio evitare, ecco perché.
È un’abitudine che abbiamo in molti quella di effettuare qualche pit stop rigenerativo alle piazzole lungo il cammino. Talvolta solomper sgranchirci le gambe, altre volte per mangiare un boccone o rilassarci due minuti.
Del tutto normale dunque. Ognuno di noi lo ha fatto e lo continuerà a fare, anche solo per qualche emergenza da risolvere al più presto. Ma attenzione, perché non molti sanno che si danno alcune circostanze in cui questa pratica può costarci carissima.
Addirittura? Sì, è proprio così. Di solito nessuno ci trova nulla di strano, ed effettivamente a prima vista non lo sarebbe, eppure le forze dell’ordine sembrano non gradire questo brutto vizio che alcuni di noi hanno. Di cosa stiamo parlando? Andiamo per ordine.
Sosta lungo la strada: una pratica comune
Prendiamo l’esempio dei lunghi viaggi in autostrada. Di solito capita abbastanza di frequente di doversi fermare a fare una pausa. Questo per svariati motivi: fare benzina, schiacciare un pisolino, bere un caffè o andare in bagno. Tutte cose normali che possono capitare durante un viaggio.
A volte però ci sono incombenze troppo urgenti da risolvere, tanto che non è proprio possibile aspettare l’Autogrill successivo. Queste incombenze possono ovviamente bussare alla porta della nostra vescica non solo in autostrada, ma anche mentre percorriamo le strade cittadine. Purtroppo poi la mancanza strutturale di servizi pubblici fa il resto e obbliga qualcuno a prendere decisioni piuttosto drastiche.
Ecco quando e perché non puoi fermarti in una piazzola
Come nel caso di un giovane di 29 anni che è stato multato con la bellezza di 5.000 Euro di sanzione a Verano Brianza per aver urinato sul piazzale di un centro commerciale. L’episodio è avvenuto una mattina d’estate alle 4 di notte, quando il giovane è stato sorpreso dai carabinieri mentre la faceva in un piazzale.
A parte il gesto non molto rispettoso nei confronti della collettività, il ragazzo a sua insaputa si è trovato ad infrangere addirittura l’articolo 726 del codice penale, che prevede sanzioni per chi commette “atti contrari alla decenza in luogo pubblico o esposto al pubblico“. L’obiettivo dei controlli dei militari era solo limitare i comportamenti non consoni durante la movida estiva, come schiamazzi e disturbi della quiete pubblica. Di contro, si sono trovati davanti a questo bel quadretto. Il giovane è stato così denunciato per atti contrari alla decenza e deturpamento di luogo pubblico.