I controlli sui serbatoi delle auto diesel si stanno intensificando. Ora quello che vogliono è verificare che tutti gli automobilisti siano in regola.
In questi ultimi anni la vita per tutti noi automobilisti siamo fatta davvero dura. Le spese di gestione e manutenzione dei nostri veicoli sono cresciute a dismisura, andando ad aggravare una situazione già di per sé poco rosea.
È innegabile che oggi chi vuole mantenere un’auto deve spenderci su una quantità di soldi che porta inevitabilmente a una forma seppur blanda di impoverimento. Sì, proprio così, infatti in tutti i casi – che si tratti di un’auto nuova o usata di 10 anni – non si può definire un buon investimento, ma al contrario, uno sperpero di denaro.
Si pensi che da recenti studi sulla spesa media necessaria ogni mese a un’automobilista per mantenere attivo il suo veicolo, solo 300 Euro se ne vanno in carburante. Questa cifra se ci pensiamo bene è davvero mostruosa e non è proporzionale a quella di uno stipendio medio.
Motivo che ha spinto molti di noi ad appendere per un tempo le chiavi dell’auto al chiodo aspettando che la situazione – per lo meno dei prezzi del carburante – trovi una soluzione. Spiace rovinare i sogni dei più speranzosi, ma le cose non sono destinate ad andare per il meglio. Come si può vedere dai conflitti in corso, ogni volta che qualche instabilità politica incrina gli equilibri internazionali, la quotazione del greggio schizza alle
Ce ne accorgiamo subito, dal momento che fare il pieno oggi, nello scenario politico che viviamo, è diventato un atto di coraggio. Come se non bastasse le cose sembrano capovolgersi: chi ha scelto di acquistare una macchina a diesel per risparmiare si è trovato invece fregato. Il prezzo del gasolio è sempre più volatile e in certi casi supera anche quello della benzina.
Perché succede questo? Perchè oltre il 60% del rifornimento nazionale di diesel proviene dalla Russia, e Il gasolio è più utilizzato nel trasporto merci, settore particolarmente colpito dalla guerra.
Detto ciò, come mai stanno iniziando a gettare un occhio ai serbatoi delle macchine diesel? Questo genere di controlli sono effettuati dalla Guardia di Finanza con un solo obiettivo: prevenire le frodi fiscali. In questo momento tanto delicato, molti automobilisti esasperati dai prezzi del diesel in crescita, hanno pensato a soluzioni alternative per continuare a utilizzare le loro auto. Una di queste è optare per combustibili alternativi, come oli esausti, olio di colza o biodiesel prodotto in casa con procedimenti complessi ma non impossibili. Le Fiamme Gialle, stanno dunque organizzando controlli a tappeto per verificare se le auto diesel siano in regola con il pagamento delle accise sul carburante. In caso contrario si configura reato penale.
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