Revoca patente se hai problemi col Fisco: psicosi collettiva in Italia I Non ti fanno più guidare
Il più grande pericolo che corrono gli automobilisti, tralasciando quello relativo agli incidenti e al rischio della propria vita, è quello di perdere l’auto, o meglio il possesso della stessa, a causa di una infrazione delle regole.
Il Codice della strada è decisamente chiaro su quelli che sono i limiti, i doveri, le restrizioni e le prescrizioni relative a tutti i fruitori della strada: così, chiunque, da patentato, ha il dovere di conoscere ciò che non deve esser fatto.
In alcuni casi molto clamorosi, come ben sappiamo, si può andare incontro alla temutissima revoca della patente: ci sono delle motivazioni profonde e profondamente gravi per cui questo può accadere, e tra queste, una in particolare.
Può capitare se si hanno dei problemi con il fisco: la revoca della patente è una possibilità, e nemmeno poi tanto remota come si possa pensare, anzi: il problema è però quando si entra nel panico in tal senso.Per questo occorre conoscere le regole.
Impararle, prima ancora di imparare e rispettarle. Per poter andare sul sicuro, continuando a guidare senza problemi. La legge per definizione non ‘ammette’ ignoranza e dunque ci sono alcuni passaggi da metabolizzare.
Fisco, debiti e revoca patente, fate attenzione
Per esempio, quello relativo al fermo amministrativo della macchina che in alcuni casi può portare fino al ritiro della patente oltre a delle sanzioni da vero record. Pensiamo, per centrare il tema, alle situazioni debitorie. Proprio così.
Pendenze col fisco possono farti perdere l’auto. Non a caso l’Agenzia delle Entrate Riscossione sta mandando tante cartelle esattoriali a debitori. Dopo i rallentamenti dovuti alla pandemia e a seguito delle varie rottamazioni avallate dal Governo, tanti automobilisti ora si ritrovano a dover pagare: non tutti i debiti si possono cancellare, del resto.
Multe non pagate, puoi perdere la patente
Spesso le multe non sono pagate e la situazione diventa così grave da spingere l’ente a inviare la comunicazione preventiva di fermo amministrativo. Se si verificasse questa possibilità, il veicolo non potrebbe circolare.
C’è chi se ne infischia, ma le sanzioni sono enormi: da 1984 a 7937 euro, e non finisce qui, perchè c’è anche il ritiro della patente e la confisca del veicolo. Affrontare dunque con cognizione di causa le situazioni debitorie e farlo nei tempi giusti è una questione di saggezza e lungimiranza, oltre che una risposta in senso etico e civile ad una azione illegale a cui ci si è esposti.