Abbaglianti, accendili 10 secondi prima di girare la chiave I Succede una cosa impensabile
L’utilizzo degli abbaglianti è un trucco largamente diffuso tra gli addetti ai lavori. Ecco perché il loro impiego può essere prezioso anche al di là di ciò per cui sono stati pensati
Talvolta ci stupiamo di come molti trucchetti all’apparenza semplici riescano a tirarci fuori dai guai anche in situazioni di rischio. È assolutamente vero, soprattutto quando abbiamo a che fare con auto datate o con situazioni metereologiche avverse.
Gli abbaglianti dell’auto sono sovente protagonisti di qualche mossa astuta che solo i meccanici e gli elettrauto possono conoscere. Si tratta di trucchi che sembrano tanto semplici quanto effettivi.
Le luci di profondità sono conosciute da tutti gli automobilisti per la loro funzione essenziale durante la guida. Specie di notte, su strade di campagna, o per la loro funzione fondamentale nel lampeggio usato come avviso agli altri ‘naviganti’.
Luci di profondità: servono per guidare in sicurezza, ma non solo
Sappiamo bene come proprio gli abbaglianti possono toglierci letteralmente dai guai in svariate situazioni. Per lo più si pensa che sia giusto utilizzarli quando siamo su strade extraurbane scarsamente illuminate o quando ci troviamo ad avere a che fare con segnalazioni agli altri veicoli sulla carreggiata.
In linea di massima tutto questo è vero. Pensate a quante volte ci è capitato di affrontare strade mai percorse nel buio più pesto e come si siano rivelati utili gli abbaglianti in quelle condizioni per garantire una visibilità ottimale evitando di trovarsi di fronte a una curva e di vederla solo all’ultimo momento. Quel che pochi sanno, è che gli abbaglianti possono aiutarci anche in altre situazioni che potrebbero sembrare molto differenti dal loro impiego comune.
Un colpo di abbaglianti, per quale motivo?
In che senso? Molti di noi sapranno come far ripartire la propria macchina in condizioni avverse. Magari si pensa erroneamente che basta solo insistere con le accensioni per risolvere. In parte è così, ma rischiamo di rovinare il motorino di avviamento. Ci sono situazioni infatti, soprattutto durante l’inverno, in cui l’auto fatica a partire. Durante la notte la temperatura potrebbe essere crollata sottozero e di certo questo non è un bene per le nostre batterie.
In questi casi l’auto farà molta fatica ad avviare il motore, motivo per cui dovremmo cercare un aiutino extra per farla ripartire. Come? Utilizzando proprio un colpo di abbaglianti. Questa tecnica consente di attingere all’energia residua che rimane nel circuito elettrico dell’auto per offrire uno spunto in più alle candele e aiutare a il motore a mettersi in marcia senza ulteriori sforzi. Magari non è un metodo infallibile – chiariamoci – ma è bene provare quando si pensa che l’auto non vuole proprio saperne di accendersi.