Bollo auto, dopo i 30 anni non lo paghi più: automobilisti in festa I Finalmente liberi
Quando si parla di bollo auto, inevitabilmente, a una gran quantità di persone vengono i capelli dritti: chiunque vorrebbe evitarla, e alcuni arrivano a detestare questa tassa: eppure, i modi per non pagarla ci sono. Quali?
Tutti, ovviamente, legali: nel senso più assoluto, mai passare oltre i confini della legge al solo fine di provare a sfuggire ad una tassa. Dunque, nel rispetto totale delle regole e delle leggi, proviamo a vedere come evitare il bobllo.
Si sa che il bollo auto è una tassa a carattere regionbale: ciò vuol dire che al netto di alcuni principi di legge generali che tengono conto di linee guida universali in tutto il territorio nazionale, è la singola Regione che legifera.
In tal senso, il bollo, che poi è una tassa sul possesso e sulla proprietà di un veicolo, può essere contraddistinto, Regione per Regione, da regole e procedure e anche tipologie di pagamento diverse. Ma c’è sempre una exit strategy.
In tutto il territorio, in effetti, ci sono delle tipologie di persone che sono esenti dal pagamento di questa tassa. Tutti gli altri debbono pagarla a prescindere se usano o meno il veicolo: proprio perché è una tassa sul possesso.
Bollo auto, ecco come evitarlo
Partiamo dalla regola più ovvia e nota: i soggetti che rientrano nella legge 104, relativa a coloro i quali sono caratterizzati di disabilità, hanno diritto all’esenzione permanente dal pagamento del bollo. Poi ci sono altre opzioni, come quelle di chi dispone di auto elettriche ed ibride: qui fa fede la singola Regione, che prevede esenzioni a tempo.
Chi permanente, chi a cinque anni, chi a tre: conviene, pertanto, informarsi sulla tipologia di regola che vige nella propria Regione se si dispone di questo tipo di auto. E poi ci sono quelli che hanno a disposizione auto parecchio datate, magari auto che hanno guidato per tanti e tanti decenni: diciamo trenta anni. E allora?
Auto, se ha trent’anni non paga il bollo
Il Bollo auto, dopo i 30 anni non si paghi più: gli automobilisti che hanno questo tipo di auto possono davvero sentirsi in festa. Finalmente liberi dal pagamento di una tassa che opprime, coloro i quali hanno le cosiddette auto storiche possono chiedere l’esenzione.
E non è finita: anche se si ha una targa straniera si può evitare di pagare la tassa del bollo. Si sa che una targa straniera non può circolare dopo 90 giorni di fila, dopo i quali va immatricolata. Ma se il proprietario risiede all’estero, e non coincide con il conducente in Italia, si è esenti dal bollo.