Multe stradali, se rientri nei nuovi requisiti non devi assolutamente pagarle I Sei esentato a vita
Commettere una infrazione stradale è sempre, e a prescindere, qualcosa di sbagliato: oltre al mancato rispetto di una regola del Codice della strada è un segno di inciviltà, di mancato rispetto per gli altri e un azzardo per la sicurezza.
Ed è per queste ragioni che si prevedono delle sanzioni, multe amministrative che possono avere più o meno un carico pecuniario molto pesante a seconda della gravità della infrazione commessa. Tutti devono pagarle?
La risposta è ovvia, scontata e per qualcuno la domanda sarebbe di per sé retorica: e invece no, non è affatto così. Perché se è vero come è vero che il principio di fondo resta, vale a dire che si deve pagare, le eccezioni esistono.
Per meglio dire, è la stessa legge che impone delle regole anche dal punto di vista del pagamento delle multe, per cui sussistono delle condizioni rispetto alle quali il pagamento non va fatto. E’ come se scattasse una esenzione.
E’ davvero così? Di base si potrebbe obiettare che tutto questo assomiglia un pò a una incongruenza: le stesse autorità ti multano e poi ti dicono come non pagare la multa? Il fatto è che esistono i diritti, e vanno tutelati.
Multe, quando non devi pagarle? E’ un questione di tempo
Le leggi devono essere concepite nella massima tutela di tutti, di tutte le posizioni:per cui alla presenza di alcuni requisiti particolari, la multa non va pagata in modo assoluto. Ma quali sono questi requisiti? A dircelo è proprio l’articolo 209 del Codice della Strada, che ci parla di prescrizione. Si tratta di un procedimento giuridico che fa prescrivere (cioè annullare la validità) la multa in determinate condizioni di tempo. Quindi?
La prescrizione inizia a partire dal 5° anno dopo l’ultima notifica ricevuta. Quando si fa una violazione del Codice, quindi, se entro 60 mesi non giunge nessuna notifica, avviso o simile, non c’è da pagare nessuna multa. Se tuttavia arriva una notifica, ogni volta che si riceve un sollecito di pagamento di fatto il conteggio dei sessanta mesi torna al punto di partenza.
Multa, se succede questo non pagarla
Un’altra regola della prescrizione è quella dei 90 giorni. Se dopo aver commesso una infrazione non viene notificata entro 90 giorni, il colpevole può richiedere l’annullamento: la data da considerare è quella nella quale si è commesso il reato.
Quindi, è necessario che il verbale giunga a noi oltre i novanta giorni e che il ricorso sia fatto dopo tale periodo di tempo o dopo i 5 anni come abbiamo visto nel caso precedente.