Telepass, quello che hai in auto non va più bene: lo devi cambiare I Ti restano pochi giorni di tempo

Questa è decisamente l’epoca delle grandi trasformazioni, in ambito automobilistico: mai prima d’ora le nostre auto sono state così tecnologicamente avanzate, né abbiamo avuto così a cuore l’ambiente. Quanto ai pedaggi, invece?

Anche da questo punto di vista arrivano delle importanti novità: non si tratta, almeno per il momento, di una decisione relativa ai pagamenti: ma alla modalità tramite cui questo avviene. E sempre nel solco dell’ambiente.

Che cosa può esserci ad unire il tema dell’ambiente coi pedaggi ai caselli? E’ presto detto. La sostenibilità ambientale, a dire il vero, sembra decisamente diventato il tema centrale e portante di tutto l’asset automobilistico attuale.

Le istituzioni internazionali e i governi dei Paesi hanno da tempo iniziato a incoraggiare, anche tramite aiuti economici e bonus, l’acquisto di auto non inquinanti, le famose vetture a zero emissioni, ovvero le elettriche e ibride.

E a questo percorso virtuoso si è aggiunta tutta la preziosa e rigorosa sfera normativa che ha tracciato un pò per tutti una sorta di linea di demarcazione, una deadline per dirla all’inglese, tra un prima e un dopo sul fronte produttivo.

Telepass, anche lui sarà sostenibile

Il 2035 dovrebbe infatti essere l’anno dal quale non si produrranno più auto inquinanti, epoca dalla quale le autorità si augurano che possa partire un ulteriore step, quello dello smaltimento progressivo e graduale delle auto vecchie. Man mano che le auto in circolazione di tipo inquinante verranno cessate, l’ambiente inevitabilmente ne andrà a beneficiare per via del fatto che circolerebbero solo auto non impattanti sul fronte emissioni. Accadrà? Basterà?

Per intanto, ogni tipo di iniziativa, per piccola o grande che possa sembrare, si sta orientando verso una interpretazione green della sfera automobilistica e, come detto, per appunto, anche il fronte dei pedaggi.  In particolar modo in relazione ad uno dei dispositivi più amati e usati dai cittadini del nostro Paese: vale a dire il Telepass. L’apparecchio che consente di pagare da remoto in automatico i pedaggi, sta per cambiare.

Nuovo Telepass green, come sarà

Le norme indicano che va cambiato: ma come e perchè, e soprattutto quando? In realtà, i tempi stretti sono già come esauriti. Il tema è quello della mobilità verde: perché sarà, appunto, un Telepass verde. O green, che dir si voglia.

Sarà un apparecchio che si otterrà dal recupero dei vecchi apparecchi: ma sarà green anche nel packaging ovvero nel materiale usato, tutto oggetto di riciclo. E il manuale sarà paper less, cioè senza carta, solo virtuale, fruibile con QR Code. Necessario però informarsi sulle tempistiche per l’adesione al progetto.