Patenti, i diciottenni in festa: l’Europa rivoluziona tutto I Non fai più gli esami e guidi prima dei 18 anni

Quando ci si avvicina al compimento della maggiore età l’emozione e il senso di emancipazione e libertà toccano picchi altissimi: ci si sente pieni di vita, di auspici: come quello di prendere la patente, finalmente. Oppure no?

La risposta potrebbe essere un no che, però, per una volta, non abbia una accezione negativa: al contrario, suonerebbe più come ‘non è necessario aspettare così tanto‘. Proprio così: perché sta succedendo davvero.

Che cosa? Quello che in tanti avranno già intuito e che un pò tutti, nell’avvicinarsi alla soglia dei famigerati 18 anni di età, hanno sperato a lungo: vale a dire poter guidare prima dei diciotto anni. Farlo senza rischi.

Guidare senza violare la legge, anzi essere autorizzati a farlo proprio dalle autorità. E c’è di più: non dover neppure sostenere gli esami per guidare. Una incredibile, ma vera, rivoluzione che può cambiare davvero tutto.

Le carte in tavola ci sono già, tutte schierate, pronte per la svolta: il Codice della Strada può essere incredibilmente trasformato su di uno dei suoi assioma più storicamente noto e non contestato. Guidare da minorenni.

Patente, guidare prima dei diciotto anni si può

E’ l’Europa che studia il da farsi: con la patente digitale e la guida a 17 anni. Ma come? Cultura stradale, informazione, formazione e test: i vertici europei stanno pensando a come cambiare le cose alla guida.  La Commissione europea suggerisce spesso delle nuove regole per migliorare la sicurezza stradale.

E non a caso arriva la patente digitale legale in tutta l’Unione e per appunto la svolta per chi ha 17 anni: si concede che da questa età si possa far pratica di guida su auto e camion con un accompagnatore: se passeranno l’esame potranno guidare da soli già dal compimento dei 18 anni. Guadagnare tempo per ‘potenziare’ il mercato?

Cambiamenti epocali per le patenti?

Forse, o forse no: in fondo, cambia poco a livello di grandi numeri se un compratore investe sul mercato a diciotto anni compiuti o qualche mese dopo, considerato tutto. In verità la patente digitale si prefigge altro.

Migliorare la fruibilità della strada e dare coerenza e uniformità normativa un pò in tutta Europa: al netto dei diritti di ogni singolo Stato di legiferare liberamente dentro i suoi confini, si intende, ma una certa linearità è da sempre ben vista dalle autorità di Bruxelles. Di contro, ci saranno anche delle strette su quelle che sono le pene previste per le irregolarità più note e più gravi per la salute pubblica.