Nuove Ztl, scoperto il trucco della foglia: così in autunno i furbetti girano dove vogliono

Che cosa si sono inventati: ancora una volta l’ingegno degli automobilisti, sempre vogliosi di trovare dei nuovi escamotage per sfuggire alle multe, ne ha partorito una clamorosa. Ma è illegale: e i rischi sono enormi.

Conviene rischiare una mega multa per evitare di pagare una multa minore? La risposta ovviamente è no, e per logica di cose: non ci sarebbe neppure bisogno di sfoggiare la ‘margherita’ dell’etica, della legalità, del rispetto.

Se i soldi sono spesso l’unico vero parametro attorno al quale i cittadini sono soliti costruire le loro abitudini di comportamento al volante (e non solo), allora la risposta sarebbe così scontata dal non doverla neppure pronunciare.

Meglio comportarsi in modo onesto, sempre, anche quando non si ha poi tutta questa indole legalista che, tuttavia, dovrebbe sempre albergare nell’animo e nella testa delle persone. Se però questa vacilla, allora che si guardi alla tasca.

A che pro inventarsi stranezze, truffe, raggiri e brogli per ‘provare’ a sfuggire a una multa comunque non così invasiva (e soprattutto giusta, visto che si commette una infrazione) finendo per pagarne una molto più grossa?

Imbroglio delle foglie: la truffa delle targhe

La spiegazione non ammetterebbe deroghe rispetto all’ovvietà: eppure, per tante persone evidentemente i voli che i ragionamenti fanno realizzano così tanti giri da finire per cadere in un controsenso paradossale. Per esempio? Succede, come è emerso ancora di recente, con degli escamotage a dir poco bizzarri, tramite i quali i cittadini provano ad aggirare l’ostacolo – semmai fosse un ostacolo – delle ZTL (o degli autovelox) occultando la targa.

Di tentativi del genere ne abbiamo visti tanti, a bizzeffe: da chi usa il fango, da chi con un pennarello modifica i numeri della targa, da chi mette dei panni per occultarla. Ma avevate mai visto il trucco della foglia? E sì: siamo in autunno, ormai, e le foglie cadono. Evidentemente qualcuna deve essere caduta clamorosamente sulla targa e chissà per quale miracolo, si è incollata sui numeri, impedendo che siano letti dai macchinari.

Trucco delle foglie: ma la multa arriva lo stesso

A parte gli scherzi, è di questo che si tratta: alcuni cittadini hanno avuto la ‘brillante’ (si fa per dire) idea di prendere del nastro biadesivo e di attaccarvi delle foglie sulle targhe sia anteriori che posteriori, al chiaro fine di occultare le stesse dall’occhio vigile dei dispositivi di controllo.

In  questo caso, passare al varco delle ZTL o di fronte a un apparecchio di controllo della velocità può sembrare più facile perché anche volendo, la targa non si vede e la multa non arriva. Ma è così? Certo che no: l’auto, sempre riconoscibile dai suoi mille tratti identificativi (a partire dal telaio) non sfugge ai controlli. E la multa che arriva, fa piangere i colpevoli.