Bollo auto, hai 30 giorni di tempo in meno per pagarlo: se fai come prima ti cerca l’Agenzia delle Entrate
Quando si parla di bollo auto, agli automobilisti del nostro Paese – e forse non solo a loro – vengono spesso i capelli dritti: e una rabbia ribolle dentro. Moltissimi farebbero ben volentieri a meno di pagarlo: ma si può?
In realtà, al netto delle eccezioni, la regola sul bollo auto è tassativa: si deve pagare, non si transige, non si può evitare e se questo succede si passa dalla ragione al torto e, con l’avvio dell’iter di recupero, dalla padella alla brace.
Chiunque si trovasse a non pagare il bollo alla scadenza naturale prevista starebbe per entrare in una posizione di irregolarità che prevederebbe poi in successione l’avvio della procedura di rientro. Ma quando si deve pagare?
E soprattutto chi deve pagarlo? Proviamo a chiarire questi due concetti partendo dalla prima indicazione, dall’abc del bollo auto. Che cos’è, prima di tutto e come mai è previsto che si debba pagare?
Il bollo è una tassa sul possesso e sulla proprietà del veicolo: si paga a partire dal momento in cui il mezzo viene immatricolato o quando vi è un passaggio di proprietà, per appunto. Perchè la legge impone questo: senza deroghe.
Bollo auto, la tempistica è cruciale per non rischiare
Anche se l’auto è ferma e non circola, il bollo non può essere sospeso: si paga per il solo fatto di possedere ed aver immatricolato il veicolo, ed è una tassa Regionale: che vuol dire questo? Che ci possono essere delle variazioni. Sebbene le indicazioni principali abbiano valenza generale, la singola Regione può stabilire scadenze, ammontare, esenzioni e limitazioni. Tuttavia, ciò che conta soprattutto è la tempistica del pagamento per non incorrere in penalità, morosità e problemi con la legge.
Basti fare un esempio: tendenzialmente si parla di trenta giorni di tempo. Ma 30 giorni da cosa? Dal momento che il bollo è una tassa a cadenza annuale da pagare dal primo all’ultimo giorno in cui si è intestatari di un mezzo inserito al PRA, ovvero Pubblico Registro Automobilistico, bisogna attenersi alla tempistica.
Chiarimenti sul bollo: quando lo devi pagare?
In pratica, funziona così: il bollo auto si paga entro l‘ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza, per cui, mettiamo il caso che il bollo scade il 30 Maggio, si paga entro il 30 Giugno. Ma c’è una eccezione importante.
E’ il caso della Lombardia: in cui la proroga del mese non vale sempre, bensì solo per un anno. A partire dal secondo anno di possesso, invece, la tassa si paga entro il termine del mese di immatricolazione.