Patenti, dopo i 60 anni scatta il rinnovo ogni anno: devi fare la visita medica a tue spese

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Arrivare ad acquisire il titolo più agognato di tutti, la patente di guida, è un sogno ad occhi aperti per chi, giovane, si appresta alla guida: poi, per tutto il resto della vita, bisogna continuare a rinnovarlo. Con dei precisi limiti.

L’età, spesso, nella vita, fa la differenza: certi step anagrafici vengono scelti, a priori, come determinanti per stabilire la possibilità o meno di continuare a guidare, e anche la tempistica dei rinnovi cambia in tal senso. Ad esempio?

Come sappiamo chi ha meno di 50 anni deve rinnovare la patente ogni dieci anni, e superato metà secolo si scende a cinque anni. Non sempre però è sufficiente un quinquennio per chi ha superato i cinquanta o meglio, i sessanta.

Per coloro i quali hanno superato i 60 anni, è necessario rinnovare il titolo di guida ogni anno: con tanto di visita medica a proprio carico. Ma come mai? Non erano diverse le regole? Non c’era molto più tempo?

Di norma, scadenze cosi strette sono infatti previste per persone molto più in là con l’età, per ovvie ragioni anagrafiche avanzate che fanno presumere una maggior difficoltà alla guida. E dunque? Cosa è cambiato?

Rinnovo patente ogni anno: vale per gli over 60

in verità non è cambiato nulla. E’ semplicemente una regola del Codice della Strada ma, è bene chiarirlo, non vale per tutti i sessantenni o meglio non per tutti i tipi di patente e di mezzi che sono condotti dai sessantenni. Ovvero? Proviamo a chiarire.  Il codice della Strada prevede delle differenze di norma tra veicolo e veicolo.

Un limite massimo per la guida fa riferimento ad alcuni mezzi, in base all’articolo 115 del Codice che prevede due step di limitazioni in base all’età. Uno a 65 anni, e uno a 60 anni. Per quali veicoli?

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Regole diverse per mezzi diversi: gli step delle patenti

In pratica a 65 anni non si possono guidare  autotreni e autoarticolati la cui massa totale supera le 20 tonnellate. Si può però, anno per anno, arrivare a guidarli fino a 68 anni se il conducente ottiene uno specifico attestato sui requisiti fisici e psichici dopo visita medica specialistica a carico proprio.

Per i 60enni, il divieto riguarda  autobus, autocarri, autotreni, autoarticolati, autosnodati, con chance anche qui di proroga fino ai 68 anni.