Caro benzina, il trucco dei furbetti per pagarla la metà I Funziona ma attenzione: è illegale

E’ ormai purtroppo un dato assodato, di fatto: i carburanti continuano a costare tanto, troppo, per le tasche degli italiani (e non solo). Il caro benzina e diesel sta frantumando risorse e record di impennate di prezzi. Come fare?

Come uscire da una crisi globale e durissima? Provare a risparmiare, ognuno nel suo piccolo, è forse una delle poche  possibilità che si hanno, anche se può sembrare una goccia nell’oceano. Farlo è utile: ma ad una sola condizione.

Che lo si faccia nel pieno rispetto delle regole, e di ciò che prescrive il codice della strada: mai sfociare in azioni illegali, in vere e proprie truffe come invece, purtroppo, sempre più spesso sta capitando di recente.

Il fatto di trovarsi di fronte a dei prezzi da listino elevatissimi di certo non giustifica alcuna azione illegale: mai, in nessun caso. Meglio non muovere la macchina, lasciare in parcheggio, e essere a posto con la legge e la coscienza.

Se poi si vuol risparmiare un pò, qualche tecnica c’è: ma non di sicuro come una, profondamente illegale, che sta purtroppo tornando di moda nelle abitudini di diversi cittadini. Quale sarebbe? Lo spieghiamo subito.

Trucco carburanti: risparmi forse, ma di sicuro vai in galera

Si tratta di un trucchetto che usano alcuni presunti ‘furbi’, che in realtà stanno solo commettendo un illecito, che può portare a un risparmio, ma la conseguenza può essere dura, anzi, durissima. Quale sarebbe? Si parla prima di tutto di una multa record che può arrivare a settemila euro totali, e poi al rischio clamoroso di finire in carcere. Dunque, che senso ha provare a risparmiare spiccioli per poi finire in galera?

Si tratta della tecnica che prevedere l’uso di prodotti sostitutivi del gasolio tradizionale, una scelta che per appunto è del tutto illegale. Inserire carburante diverso da quello di legge è una cosa illegale e nociva per l’auto. In particolare ci si riferisce all’uso di gasolio agricolo, che costa molto di meno, ma non si può usare per le macchine.

Gasolio agricolo, mai nell’auto: la rompi e vai in galera

A seconda di quanto gasolio agricolo si trova in auto nel caso in cui una pattuglia dovesse fermare un cittadino che l’ha usato, si rischiano pene corpose, con il carcere da sei mesi a tre anni e multe pazzesche.

La cifra di partenza, addirittura, è pari a 7746 euro. Il motivo è semplice: il carburbante agricolo è agevolato dalle accise e per questo costa di meno, ma per lo Stato questo è un mancato introito di Tasse e dunque lo si considera una violazione. Inoltre la viscosità del liquido può danneggiare l’auto.