Bollo auto, la nuova legge salva il tuo portafoglio: hai uno sconto sull’odiata tassa I Devi solo fare questo passaggio
Alzi la mano chi non vorrebbe avere la chance di non pagare il bollo o, al limite, di pagarlo in forma ridotta. Non bisogna pregare, però: questa è già una realtà. La Legge va incontro a chi deve pagarlo: ma come?
Il bollo auto è avvertito da tutti o quasi come una tassa insopportabile: si deve pagare anche se non usi la macchina, al di là di tutto, perché semplicemente si è proprietari del veicbolo. Esistono delle esenzioni, certo: ma per chi?
Al netto dei mezzi di assistenza e soccorso, dei beneficiari della legge 104 sulle disabilità, pochi altri hanno questo diritto e nemmeno sempre fisso: ci sono i proprietari di auto storiche, ad esempio, e chi ha auto non inquinanti.
Le vetture elettriche e le ibride ottengono esenzioni o riduzioni, a seconda dei casi, in base a quanto decreta la singola Regione di appartenenza, dal momento che il bollo è una tassa regionale e dunque si decide in autonomia.
A parte questi casi, però, gli altri debbono pagare: e spesso è un salasso. Specie in questa epoca di numerosi rincari, soprattutto sul fronte automobilistico. Eppure esiste una possibilità almeno per pagare di meno. Quale?
Sconto bollo auto: ecco come averlo senza problemi
Uno sconto sulla tassa del bollo auto: ma bisogna solo fare un piccolo passaggio burocratico come previsto dalla legge. Di che si tratta? Della famigerata domiciliazione bancaria. Proprio così: per risparmiare si può adottare lo stesso sistema che spesso si usa per le bollette di casa, ovvero l’addebito diretto della cifra sul conto.
In pratica, indicando il proprio codice iban, è possibile domiciliare il pagamento del bollo in automatico ed ottenere, tramite questo, uno conto. Non in tutte le Regioni però: in alcune sì, come Lombardia e Campania. Bisogna dunque controllare caso per caso. Ma questo sconto a quanto ammonta alla fin fine?
Sconto bollo auto, ma di quanto?
In Lombardia, per fare un esempio, domiciliando il bollo si ottiene una riduzione del 15%, in pratica è come se due mesi non venissero pagati. Non servono domande specifiche, basta fare la prima volta la richiesta.
Per attivarla basta presentare un iniziale mandato di autorizzazione per addebitare il costo sul conto, e si può fare anche on line tramite gli usi dei consueti dispositivi come SPID, CIE o CNS. Anche le revoche, qualora non si voglia più addebitare il costo sul conto, sono immediate e seguono lo stesso iter.