Semafori, solo il 15% delle multe è perché passi con il rosso I Cittadini nel panico non sanno cosa fare
Il più importante dispositivo che sia stato inventato per il controllo e la gestione dei flussi stradali è e resta sempre il semaforo. Le sue evoluzioni, nel tempo, hanno fatto emergere delle verità quasi incredibili. Quali?
Malgrado ciò che si crede, le multe al semaforo non vengono comminate solo e unicamente se si è passati quando la luce rossa è accesa. Questa, anzi, è solo una parte esigua del totale delle sanzioni che derivano dai semafori.
E’ pari al 15% del totale: e allora, tutte le altre? E’ quello che si chiedono i cittadini che, naturalmente, di fronte a un grande dubbio come questo, possono atterrire, entrare nel panico. Per che altro possono multarci al semaforo?
A dirla tutta, l’evoluzione tecnologica, che in tutti i settori ci aiuta a migliorare tanti aspetti della nostra vita, la qualità del nostro presente e anche le condizioni di sicurezza in cui viviamo, ha portato miglioramenti anche ai semafori.
Se la nostra è una società che, ormai, sul piano tecnologico, è definita ‘smart’ o intelligente con la presenza di telefoni e apparati di domotica ovunque, allora dunque, anche i semafori lo sono altrettanto: intelligenti per definizione.
Semaforo intelligente, ecco quando ci multa e per cosa
Che cosa fanno, oggi, i nuovi semafori intelligenti? Prima di tutto, come dicevamo, ci multano anche se non c’entra il ‘rosso’. Quelli di cui stiamo parlando, chiamati tecnicamente T Red, sono innovativi dispositivi che si occupano solo in parte del monitoraggio di chi viola il liturgico segnale di stop al rosso.
Il T Red è un innovativo sistema che sfrutta telecamere e sensori usato per identificare le varie infrazioni agli incroci. Sanzionano in modo automatico: e le immagini non possono essere messe in discussione. La multa per di più è anche alta, partendo da 167 euro e arrivando anche a seicento cinquantacinque euro con sei punti in meno sulla patente.
T Red, i semafori di ultima generazione: ma c’è chi li contesta
Teoricamente questi T Red possono identificare una serie di infrazioni e segnalarle. Ma non sono pochi quelli che li contestano: questi dispositivi, identificano oltre al rosso anche azioni scorrette come l’uso errato delle corsie. Però?
Però c’è chi dice che le ‘luci’ al semaforo, quelle verdi e gialle, durano poco, troppo poco. C’è chi ne contesta il posizionamento, ad esempio. Chi ritiene che siano strumenti per danneggiare chi guida: ma la realtà è solo una. Se si rispettano le regole, nessuno ti multerà mai.