Furti, la bottiglia di birra sul tettino nell’auto è un brutto segnale I Non farti vedere e chiama la polizia

E’ uno dei tanti sistemi adottati dai ladri, per rubare le auto. L’ultima trovata criminale che mette a rischio le auto degli italiani è la truffa della bottiglietta

Nel mondo non tutte le persone sono rispettose delle altre. Esistono, infatti, alcuni individui che si rendono protagonisti di gesti contrari alle regole. Le truffe a danno degli automobilisti sono tantissime e vengono riportate quotidianamente dalla stampa per cercare di allertare e informare gli automobilisti provando così a ridurre gli episodi di furti. I dati sui furti delle auto sono allarmanti e in continuo aumento.

I ladri purtroppo adottano diversi sistemi per poter rubare le auto, come il finto avviso di gomma per terra, la truffa dell’uovo sul parabrezza, quello della moneta incastrata nella maniglia. Oppure quella dello specchietto rotto, sono tra le tante truffe perpretate a danno degli automobilisti e che ogni giorno la stampa riporta.

Di recente poi si torna a leggere sulla stampa della truffa della bottiglia. Un trucchetto ingegnoso che si è rivelato molto efficace, permettendo ai malintenzionati di rubare diverse vetture in giro per l’Italia, con le forze dell’ordine che denunciano ogni giorno furti e tentativi di furto con questo stratagemma.

Sono stati infatti numerosi gli avvertimenti da parte della Polizia sul fare ad esempio attenzione quando si vede una bottiglia di birra incastrata tra la ruota e il parafango della nostra auto.

Come funziona la truffa della bottiglia?

I ladri sviluppano ogni giorno tecniche studiate nei minimi dettagli per eseguire il furto delle auto. Alcune volte si servono di strumenti tecnologici, altre volte utilizzano tecniche meno sofisticate ma ugualmente efficaci per i loro scopi criminali. In questo articolo, come detto, parleremo di una truffa specifica, cioè quella relativa al metodo di utilizzo di una bottiglia di birra.

La strategia di truffa risulta molto semplice. Essa consiste nel porre tra la ruota e il parafango una bottiglietta di plastica vuota. In questa posizione strategica, “l’esca” una volta aver messo in moto la macchina, provoca uno strano rumore che porta il possessore di auto a controllare. Ed ecco che i malfattori, dopo aver atteso l’arrivo della loro vittima, si precipitano sulla macchina per appropriarsene.

Ovviamente la bottiglia viene posizionata dal lato del passeggero in modo tale che il conducente non si accorga della presenza del corpo estraneo. Ecco così che, grazie ai piccoli accorgimenti dei malfattori e un pizzico della nostra distrazione e ingenuità, il furto è compiuto.