Nuovi divieti in base all’età, controlla l’orologio: non puoi più guidare I Milioni di italiani bloccati

Che si stesse andando verso una clamorosa stretta delle norme del Codice della Strada era ormai risaputo: ora però gli italiani, in gran numero, potrebbero dover sottostare ad un divieto incredibile. Non si potrà più guidare?

Occhio a quando si sale a bordo, e alle lancette: verrebbe da dire, da tutti i punti di vista. Sia quelle del tipo meramente anagrafico e sia quelle relative all’orologio che scandisce le nostre giornate. Come mai?

Le nuove regole del Codice delle Strada e le imposizioni, divenute più stringenti e rigorose, in termini di divieto e sanzioni, vanno a limitare il ‘raggio di azione‘ degli utenti della strada, alla guida, dal punto di vista temporale.

In che senso? Scattano dei nuovi divieti in base all’età: ed è per questo che dicevamo di dover controllare l’orologio, che sia quello biologico e anagrafico o per appunto quello temporale e giornaliero. Perchè si può finire nei guai.

Migliaia di italiani, alla guida, potrebbero essere fermati. La sintesi del tema è questa: se si supera una determinata età, non si può più circolare. Ma è tutto vero? Quali sono i reali estremi di questa imposizione di legge?

Età anagrafica e orario: i nuovi limiti per la guida

E nello specifico dove non si può circolare o, per meglio dire, quando? In effetti, il punto da snocciolare è questo: la restrizione fa riferimento anche se non soprattutto ad una particolare fascia oraria. Forse qualcuno lo sa già. Ma stiamo parlando, per chi non lo sapesse, dell’orario che scatta a partire dalle 22.00 e che penalizzerebbe chi guida.

Se si supera una determinata età, il Codice della Strada indica il rispetto di precise regole più restrittive per mettersi alla guida dopo le 22. Il tutto per ovvie ragioni di natura preventiva: per evitare guai, incidenti, pericoli, e reprimere sul nascere, almeno idealmente, una lunga serie di ipotetiche situazioni con minor prontezza di riflessi.

Arriva la notte, scattano i divieti alla guida: per chi?

Di recente una novità riguarda gli ultra ottantenni con patologie che possono compromettere la sicurezza alla guida. Per queste persone, guidare in autostrada dopo le ventidue, o in condizioni di scarsa visuale, è vietato.

La violazione di questa disposizione normativa prevede, per i trasgressori, una multa di natura amministrativa che oscilla tra le quarantuno euro e le centosessantotto come tetto massimo, prevedendo però le ipotesi della sospensione della licenza di guida da uno a 3 mesi.