Patente, puoi guidare senza: nessuno conosce le eccezioni del Codice della Strada

In pochi conoscono questa eccezione disciplinata dal Codice della Strada, così oggetto di polemiche proprio in questo periodo

La riforma del Codice della Strada approvata in forma di plebiscito dal Consiglio dei Ministri lo scorso 18 settembre ha introdotto numerose novità che hanno fatto storcere il naso alla maggior parte degli automobilisti.

Tra queste, quella più discussa è la sospensione immediata della patente per violazioni che attualmente si commettono per così dire con una leggerezza e una frequenza che sarà molto facile a breve vedere volare via le prime patenti, vittime di questa riforma.

Sarà facile perché da ora la sospensione si applica come misura accessoria alla sanzione amministrativa già a partire dal primo accertamento di infrazione quali passaggio con il rosso, eccesso di velocità già superati i 10 km/h oltre il limite e guida con cellulare, solo per citare le tre violazioni più diffuse.

Una soluzione ci sarebbe

Di questi provvedimenti si è ampiamente parlato nei giorni scorsi, infondendo negli automobilisti la paura di poter perdere la propria patente con eccessiva facilità. In realtà le alternative per non rischiare di vedersi ritirato il permesso di guida ci sono. Se proprio siamo quasi portati dalla stessa auto a superare anche di poco il limite di velocità, perché non comprarsi una minicar e tagliare la testa al toro? In quel caso saremo più portati a rispettare i limiti – anche in città –  e a rischiare meno.

Peraltro non tutti sanno che ci vuole davvero poco per mettersi al volante questi quadricicli a motore, che si possono guidare senza avere nemmeno la patente, per coloro che non l’hanno ancora conseguita. Secondo la normativa infatti non è necessario essere in possesso della patente B, ma si ha bisogno solo del patentino AM (quello per i motorini) o in alternativa della la patente B1.

Le minicar, si guidano senza patente B

Le mini car sono delle eccezioni particolari nel nostro Codice della Strada, che disciplina la circolazione di questi quadricicli a motore nell’articolo 53. Le minicar possono trasportare al massimo una sola persona oltre al conducente e la loro massa a vuoto non deve superare le 0,55 tonnellate. La mini car, come detto, è una soluzione utile sia per chi non ha ancora conseguito la patente B e abbia compiuto almeno 14 anni (18 per ospitare il passeggero), sia per i patentati già navigati che preferiscono una soluzione più agile nel traffico, che li obblighi al contempo a spingere meno sull’acceleratore.

Per quest’ultima categoria di utenti è possibile optare anche per le minicar classificate come ‘quadricicli pesanti‘ con potenza massima di 15 kW e velocità massima fino a 80 km/h. In questo caso è richiesta l’età minima di 18 anni e il conseguimento della B1.