Bollo auto, non lo sa nessuno: al raggiungimento di questa età smetti di pagarlo
Tutti gli italiani, in un modo o nell’altro, stanno attraversando un periodo complicato dal punto di vista finanziario a causa degli incredibili rincari a cui si è esposti: anche sul fronte auto.
Che il tempo sia galantuomo, ce lo insegnano i proverbi e, per certi versi, anche le realtà che viviamo tutti i giorni: col passare degli anni, più si va in avanti con l’età, e più si acquisisce esperienza e, in alcuni casi, maggiori diritti.
L’anagrafica può essere un problema solo per chi la vive come tale: questo assioma, certo, non vuol tenere conto dei vari guai e acciacchi fisici che possono capitare quando si cresce d’età abbastanza da aver tanti anni da raccontare.
Al netto di qualche disagio fisico che, comunque, può capitare in ogni fase della vita, diventare anziani deve (dovrebbe) esser visto e interpretato come un lusso cruciale da viversi alla massima potenza: beneficiandone laddove si può.
Anche dal punto di vista legale, normativo, fiscale, è evidente che ci sia una spiccata propensione ad interpretare l’anzianità in questo modo: non è di certo un caso se proprio in questa fase accrescono i diritti e i vantaggi.
Bollo auto: la tassa che non piace
Per esempio, sul fronte automobilistico: sappiamo che ogni persona che dispone di un veicolo ha il dovere per legge di affrontare determinati pagamenti. A partire dall’assicurazione RC Auto fino ai pedaggi in autostrada. E il bollo? Già, il bollo, proprio lui.
La famigerata, odiata tassa sul possesso che i cittadini debbono pagare in modo fisso e irremovibile al di là del fatto di usare o meno la vettura andando in strada. In quanto intestatari debbono pagare. Tranne alcuni casi, rari, come quello dei disabili, o per i possessori di ibride e auto elettriche. E non solo.
Età e bollo, cosa dicono le regole
L’età in cui non si paga il bollo riguarda però le automobili e non le persone. In particolare, le auto di età compresa tra i 20 e i 29 anni pagano la metà, mentre sono esentate dal versamento le auto ultratrentennali. Alcuni vorrebbero però una esenzione anche per l’età anagrafica, ad esempio dai 70 o 75 anni, magari con delle limitazioni per ciò che riguarda il reddito. In genere queste disposizioni nascono per favorire le persone anziane, le cui entrate, scarne, rendono loro difficoltosa la vita quotidiana.