Smartphone, non puoi nemmeno toccarlo con un dito I La multa te la fanno lo stesso

Il nuovo decreto legge firmato Salvini dà un giro di vite su una delle violazioni più comuni tra gli automobilisti italiani

Si faranno sentire a breve le conseguenze dei provvedimenti che il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini ha messo in pista per contrastare alcune delle più diffuse infrazioni al Codice della Strada. Un nuovo corpo di leggi è stato infatti pensato per cercare di porre fine alle più comuni violazioni, quelle che insomma riguardano un po’ tutti in maniera più o meno estesa.

Ricordiamo che la stretta riguarda soprattutto due punti fondamentali, due sui quali Salvini era stato molto chiaro brandendo la sua linea di “tolleranza zero”: da una parte misure molto più rigide in materia di prevenzione della guida in stato di ebbrezza o dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti, dall’altra la guida con smartphone.

In entrambi i casi il ministro ha scelto una linea piuttosto dura rispetto al passato, stabilendo di fatto criteri decisamente più selettivi per colpire chi viene pizzicato in una di queste due situazioni. Colpisce soprattutto la nuova linea di intransigenza sull’uso dello smartphone, pratica abituale tra gli automobilisti, che sarà punita d’ora in poi per direttissima con la sospensione immediata della patente. Finora  invece questa infrazione prevedeva una misura così restrittiva solo in caso di recidiva.

Stretta sui dispositivi mobili

I giochi comunque sono fatti. Il Consiglio dei Ministri ha ufficialmente approvato il corpo di leggi che rivoluzionerà il nuovo Codice della Strada e ora si aspetta solo l’iter parlamentare per la sua definitiva entrata in vigore. Da domani – o comunque a brevissimo – quindi non saranno più ammessi usi del telefono che vanno a interferire con la guida. 

In che modo dunque si potrà continuare a utilizzare il telefono, sempre che si possa fare? Di certo non sarà tollerato utilizzarlo come facciamo spesso, cioè con una mano sul volante e l’altra a sorreggere il dispositivo. Sarà consentito solo “a mani libere“. Il che ci porta ad affrontare un altro dilemma: potremo utilizzarlo in modalità GPS, dato che quel sistema ci costringe a interagire un po’ con il telefono e a togliere una mano dal volante?

Tolleranza zero

Nessuno ha detto che non sia possibile, ma occhio a come interagiamo con l’arnese, perché potremo finire per distrarci lo stesso ed essere sanzionati. Quindi attenzione all’uso che ne facciamo anche al di fuori di quello abituale per chiamare o chattare.

Nella nuova proposta di legge che presto entrerà in vigore le misure previste sono pesantissime: si parla di sanzioni che possono arrivare a 1.600 euro e il ritiro immediato della patente per due settimane, con la decurtazione di 8 punti. In caso di recidiva si arriva a oltre 2.000 euro di sanzione e 10 punti.