Patente, ecco tutti i casi in cui devi ridare l’esame se vuoi guidare I Il Codice della Strada è severissimo
La conquista della agognata patente per tutti è un grande, grandissimo traguardo da raggiungere in fretta e poi sfoggiare con orgoglio: ci sono casi in cui però si è costretti a ridare l’esame se si vuol guidare. Quali e come mai?
Difficile o meno, ostico o agevole, lungo o immediato, il percorso per l’ottenimento della patente da parte di un cittadino può esser lastricato da complicazioni o andar giù liscio come l’olio. Ma se poi occorre rifare tutto?
Un vero guaio, una mannaia per chi, in effetti, ha già la patente e dopo aver faticato tanto ad ottenerla deve ritrovarsi a sostenere ancora una volta l’esame per via di un vincolo specifico di legge. Ma quand’è che capita davvero?
Possiamo definire le circostanze in cui si è obbligati a ridare l’esame per la patente di sicuro non rare e straordinarie come qualcuno potrebbe pensare: anzi, è bene conoscerne le sfumature, per non rischiare di caderci.
Del resto a un certo punto della nostra vita guidare non è più solo uno spasso, una meta ma una mera necessità: moltissime delle nostre urgenze, impellenze e quasi tutti i nostri obblighi di vita sono legati al guidare.
Patente, in alcuni casi sei costretto a ridare l’esame
Per questi motivi è importante evitare di finire nel pantano del vincolo di un nuovo esame, anche perché il Codice della strada è davvero severo quando si tratta di situazioni del genere. Allora proviamo a elencarle. La patente deve essere rifatta con revisione tramite esame tecnico in alcuni momenti cruciali. Quali?
Il primo capita quando si esauriscono i punti della patente, o dopo una infrazione che sottrae cinque punti dalla licenza e altre due in un solo anno, sempre di cinque, per un totale di 15. Il cittadino dovrà sostenere l’esame di teoria e quello pratico così come è accaduto la prima volta.
Rifare l’esame della patente, ecco quando
Il quiz teorico è informatizzato, con domande minori rispetto all’esame della prima volta. Cambiano gli errori consentiti, però, a seconda del tipo di patente da riottenere. Per la B, ad esempio, ci sono 30 domanda, mezzora di tempo, e massimo tre errori.
Se non si supera l’esame la Motorizzazione revoca la patente. Ci son però anche casi in cui l’esame va rifatto per motivi medici: per guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droga, per coma prolungato oltre 48 ore, in caso di lesioni gravi dopo un incidente, e di sinistri di minori.