Parcheggi, se la metti qui raddoppiano le multe I Ti tolgono veramente tutto

Nella legge delega per le modifiche al Codice della strada e nuove norme sulla sicurezza strada, aumenteranno le sanzioni pecuniarie in caso di sosta nei posti dedicati ai disabili

Parcheggiare nelle aree per disabili senza averne titolo è una delle infrazioni più sgradevoli che ci siano. Una mancanza di rispetto inammissibile nei confronti di chi ha problemi motori , e che non può ammettere alcun tipo di giustificazione. Ovviamente, oltre alla questione morale, c’è anche quella relativa alle sanzioni, che mai come in questo caso sono sacrosante.

La delimitazione del divieto di sosta invalidi attraverso la segnaletica orizzontale di colore giallo, è accompagnata cartello di sosta disabili, che può essere ad hoc se recante il numero di targa della sola auto autorizzata al parcheggio, e deve recare il numero del contrassegno a cui è legata la zona di sosta. La normativa riguardante il divieto di sosta nelle aree riservate i disabili è contenuta nell’articolo 188 del Codice della Strada.

Il contrassegno per le persone disabili, da esporre in auto, può essere temporaneo per disabilità dovute ad infortuni, e comunque non supera la durata di cinque anni. Deve essere richiesto al Comune di residenza e viene rilasciato gratuitamente dopo l’accertamento sanitario.

Nelle aree di divieto di sosta invalidi è inoltre in vigore il divieto di fermata, perché la sosta può essere un intralcio alla circolazione e alle manovre di parcheggio da parte del disabile.

Raddoppiate le multe per i posteggi al posto dei disabili

Il Mit comunica che saranno elevate, per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote, a 165-660 euro (ora previste da euro 80 ad euro 328) e per i restanti veicoli a 330-990 (ora prevista tra euro165 ad euro 660).

Multe più pesanti saranno previste anche se si parcheggia nelle corsie riservate allo stazionamento e alla fermata degli autobus e di tutti i mezzi di trasporto pubblico locale: per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote tra 87 a 328 euro (ora tra 41-168 euro) e tra 165- 660 euro per i restanti veicoli (ora tra 87 a 344 euro).

Sarà possibile contestare attraverso gli accertamenti da remoto anche la violazione dell’obbligo di dare precedenza in corrispondenza degli attraversamenti a pedoni e ciclisti; nonché la violazione del divieto di fermata e della sosta riservata, nei soli casi in cui siano occupati gli stalli riservati a organi di polizia stradale, vigili del fuoco e servizi di soccorso, stalli rosa e stalli riservati a disabili, veicoli elettrici, al carico/scarico delle merci e ai servizi di trasporto pubblico.