Codice della strada, la nuova multa è una sassata: 2.588€ e 10 punti patente in meno
Il nuovo Codice della Strada è stato approvato in via definitova dal Consiglio dei Ministri. Le nuove sanzioni saranno così dure che ti passerà la voglia di fare certe imprudenze
È passato all’approvazione del Consiglio dei Ministri il nuovo decreto legge per l’adozione di provvedimenti risolutivi per alcune delle infrazioni più gravi che compromettono la sicurezza stradale.
Tra le nuove misure prese in considerazione, la stretta sarà per la guida con il cellulare in mano, guida contromano e in stato di ebbrezza. Si inaspriscono le sanzioni anche per il passaggio con il semaforo rosso, e saltano alla luce nuove disposizioni per gli autovelox.
Nel nuovo testo il focus è anche sulla maggiore tutela per i bambini con l’incentivazione all’utilizzo dei dispositivi antiabbandono. Da oggi inizia ufficialmente l’iter parlamentare che porterà all’approvazione definitiva, questione di tempo e questo nuovo Codice della Strada inizierà a mietere le prime patenti.
Guida con dispositivi mobili
Una delle novità più importanti è che per alcune violazioni che fino a oggi prevedevano la sospensione della patente solo in caso di recidiva, scatterà subito il provvedimento già dal primo accertamento dell’infrazione. Così non bisognerà essere pizzicati due volte nell’arco di due anni per far scattare la sospensione, ma basterà il primo sgarro.
Questo nuovo pugno duro dovrebbe preoccupare un po’ tutti, soprattutto perché una delle violazioni punita con la sospensione immediata della patente sarà la guida con smartphone alla mano. Questa misura era già nell’aria da tempo, è stata solo confermata, ma si tratta di una svolta particolarmente importante data la diffusione di questo dispositivo in auto. Sicuramente l’obiettivo sarà punire chi lo utilizza in modo tale da distrarsi e rendere insicura la circolazione, ma bisognerà fare anche molta attenzione a come utilizzeremo i GPS del telefono.
Questa è una delle violazioni nel mirino
Da ora in poi dunque nessuna tolleranza su chiamate o messaggi via WhatsApp alla guida. Chi verrà pizzicato zigzagante per strada con il telefono sotto mano è finito. La cosa curiosa è che, come sappiamo, sono tantissimi gli automobilisti che commettono ripetutamente questa infrazione, ma fino a oggi le forze dell’ordine sono state di manica fin troppo larga.
Bisogna anche dire che non sempre è facile individuare l’accertamento dell’infrazione, a meno che non si venga sorpresi in flagrante a commettere la violazione. Motivo per cui non sarà un compito facile individuare i furbetti, ma una soluzione si troverà. E bisognerà stare bene attenti, perché l’inasprimento della sanzione farà lievitare l’importo della multa da 422-1.697 euro, con sospensione della patente da quindici giorni a due mesi, da subito. Peggio ancora in caso di recidiva entro due anni, provvedimento in cui la sanzione sale tra 644 e 2.588 euro, in aggiunta alla sospensione della patente da uno a tre mesi. Si deve inoltre fare i conti con la decurtazione di 8 punti dalla patente, e 10 punti in caso di recidiva.