Obbligo auto 2024, dovrà esserci per forza: se non lo trovano sei fregato I Ti vietano di circolare
Dalle evidenze a disposizione si rileva che oltre il 90% degli incidenti sono causati dalla scarsa attenzione del conducente o per una velocità eccessiva
La circolazione stradale prevede una serie di obblighi da rispettare per prevenire incidenti e tutelare la sicurezza di tutti gli utenti. Sebbene molti automobilisti non rispettino gran parte delle disposizioni previste dal Codice della Strada, ve ne sono altre che sono imposte direttamente alle case costruttrici.
In questo modo si evita a monte che possano accadere incidenti dovuti a distrazione o a mancato senso delle distanze e delle misure durante le fasi di manovra. Questo genere di avvenimenti di solito possono essere fatali, soprattutto se ad essere coinvolti sono mezzi pesanti.
Ìn questa battaglia per la sicurezza si cerca sempre di preservare l’incolumità degli utenti più deboli, in quanto è noto che troppi incidenti hanno coinvolto negli ultimi anni pedoni e ciclisti. Il livello di preoccupazione è tale che ha messo guardia a livello internazionale la Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite.
Un milione di morti all’anno in incidenti stradali
Motivo per cui sono già entrati entrati in vigore nuovi obblighi e a breve ne entreranno di nuovi per tutelare queste utenze più deboli di fronte allo strapotere di automobili e camion per strada. In fondo non bisogna vederle come norme calate dall’alto ma come forme di responsabilità sociale per garantire la sicurezza di tutti.
Già dallo scorso giugno ad esempio, è entratato in vigore un nuovo obbligo per i costruttori di veicoli, ma in pochi ne conoscono l’introduzione. La decisione è stata presa anche tenendo conto dell’analisi dei dati provenienti dall’OMS – l’Organizzazione Mondiale della Sanità – secondo cui sono più di un milione le persone morte in incidenti stradali in tutto il mondo. In Europa si vorrebbe invece arrivare al 2050 al traguardo delle zero vittime stradali.
Arriva il nuovo obbligo
Un progetto ambizioso che ha bisogno oltre che della collaborazione di tutti anche dell’introduzione di nuove norme per contrastare il fenomeno degli incidenti mortali. Motivo per cui si è pensato che fosse necessario in questo sforzo congiunto imporre ai costruttori di prendere tutte le misure adeguate per ridurre al minimo i rischi. Così è stato introdotto l’obbligo che va a migliorare il campo visivo dei veicoli per dare al guidatore una maggiore visuale.
Di cosa si tratta? Semplicemente di un dispositivo aggiuntivo ai retrovisori laterali per monitorare gli angoli ciechi dei veicoli. L’obbligo impone l’utilizzo di specchietti retrovisori aggiuntivi e sistemi di telecamere sia anteriori sia laterali ed è rivolto a tutti i veicoli, sia mezzi leggeri, sia trasporto pesante. L’obbligo è già entrato in vigore dallo scorso giugno, il che impone ai costruttori di progettare questi nuovi sistemi di sicurezza. Il problema degli angoli ciechi è un tema molto delicato, soprattutto nella circolazione degli autocarri. Con queste nuove disposizioni l’obiettivo è consentire la visuale di un pedone tra lo specchietto e il lato del veicolo garantendo uno spazio volumetrico minimo visibile.