Bollo auto, se hai questa cosa non devi più pagarlo: la nuova esenzione fa tantissimi automobilisti felici

C’è chi sogna da una vita di non pagare il bollo, e chi mente. Alzi la mano colui o colei che, in effetti, di fronte alla possibilità di ottenere l’esonero dal pagamento del bollo auto gradirebbe comunque pagarlo. Ma nella realtà?

Come sappiamo, purtroppo, la vita di un automobilista è contraddistinta da tutta una lunga serie di obblighi di pagamento vincolanti per legge: con scadenze regolari e, ovvio, cifre che non sono mai così esigue, tra l’altro.

Se tuttavia, malgrado l’esborso a volte sia così alto da far venire i capogiri da vertigini, per certe tasse obbligatorie il cittadino è consapevole di riceverne indietro, comunque, se non un vantaggio, una prestazione o un’ipotesi di servizio.

Per esempio, pagare i ticket dei parcheggi o la cifra dei cabselli delle autostrade presuppone in ogni caso di aver ottenuto un servizio: idem per le assicurazioni RC Auto. Nessuno sogna un incidente, ma se accade, si è coperti.

E il bollo, invece? Per quale motivo si paga? Che cosa ci offre in cambio dei nostri soldi? Diciamo che il bollo è una delle tasse automobilistiche vincolanti più detestata proprio per questo motivo molto semplice e evidente.

Bollo auto, ecco l’esenzione permanente

L’automobilista è tenuto a pagarlo al di là del fatto che intenda usare o meno il veicolo in strada, vale a dire anche se lo tiene fermo: questo perché non è una tassa di circolazione, ma è una tassa sul possesso.  In poche parole? Implica che, a prescindere che tu vada a guidare in strada o lasci l’auto parcheggiata ferma nel tuo garage, la tassa di possesso la paghi lo stesso, proprio perchè è sul possesso e non sulla circolazione. Per cui, come uscirne?

E’ logico che chiunque abbia una vettura deve pagare il bollo: certo, ci sono delle esenzioni, per alcune categoria di auto, di soggetti e di situazioni particolari. Anzi, in un caso in particolare, l’esenzione è permanente. Che significa? Che in pratica, il bollo non si paga, non va più pagato. La nuova esenzione è per appunto definita permanente per questo. Questa esenzione spetta però solo ad alcuni soggetti nello specifico.

Si tratta di colori i quali sono soggetti a disabilità o per familiari che hanno a carico il soggetto disabile. Dal momento che il bollo è una tassa regionale, al di là dei principi generali, ogni Regione può estendere i confini dell’esenzione.

Vale a dire, può inserire altre categoria di disabilità nel diritto all’esenzione permanente: il diritto però fa riferimento ad una sola auto, anche se il disabile ne possiede più di una.