Libretto di circolazione, se lo tieni così in auto ti fanno 150€ di multa I È la prima cosa che vedono

Sempre più numerosi, i controlli stradali da parte delle pattuglie delle forze dell’ordine, tramite posti di ‘controllo’ o di ‘blocco’, hanno il fine di valutare la liceità dei veicoli in transito: anche dal punto di vista documentale.

I docubmenti che sono previsti per legge, e obbligatori per chiunque disponga di un veicolo e lo conduca in strada, non vengono emessi, concessi e controllati per un fine generico che non abbia riscontro nel reale. Anzi, tutt’altro.

Il fine a cui si attiene qualunque pattuglia preposta al controllo stradale è legato ai concetti più alti dell’ordine pubblico, della sicurezza e dell’incolumità delle persone o dei possibili danneggiamenti alla ‘cosa pubblica’.

La guida dei veicoli è uno dei metodi, se così possiamo definirlo, tramite cui si corrono maggiori pericoli in strada: che si stia attraversando una via in qualità di pedone, o a bordo di qualche mezzo, i rischi son sempre alti.

Legati alla velocità, agli ingorghi, alle imperizie, maleducazioni o infrazioni dei singoli: poi c’è un altro aspetto altrettanto importante che è relativo alla legittima circolazione dei veicoli a motore in strada. Come stabilirla?

Documenti a bordo, occhio alla carta di circolazione

Un mezzo è autorizzato a circolare in strada quando si attiene a tutte le regole, norme e prescrizioni previste dalla legge, quando le sue parti sono integre, il suo motore è funzionante e sono stati superati i relativi controlli. Per poter stabilire se un veicolo è a norma è necessario, oltre che ispezionarlo direttamente, controllare cosa è indicato per iscritto nei documenti previsti per legge, tra cui, ovviamente, la patente, il bollo e la carta di circolazione.

Proprio la carta di circolazione è un atto documentale di cruciale importanza dal momento che consente a chiunque sia preposto a controlli stradali di avere subito sotto mano una completa anagrafica del veicolo e dei suoi proprietari.

Carta di circolazione, cosa devi sapere per non sbagliare

Secondo quanto indicato dall’articolo 180 del Codice della Strada, per poter condurre un veicolo in strada, bisogna sempre avere con sé la carta di circolazione originale per non rischiare una multa che oscilla tra le  39 euro e le 159.

Esiste però una possibilità di autocertificazione in alcuni casi: e come ribadito dalla Corte Costituzionale, è considerata illegittima la parte dell’art 180 in cui non si consentiva alla auto che forniscono servizi essenziali la chance di disporre una fotocopia autenticata del documento.  Opportunità che però non spetta ai privati: obbligati a esibire sempre l’originale.