Codice della strada, scatta il divieto per gli anziani di circolare dopo quest’ora I Milioni di italiani bloccati a casa

Le regole relative al Codice della Strada e a tutto quel che è necessario fare per assicurare i massimi standard di prevenzione e sicurezza ai cittadini sono sempre oggetto a cambiamenti. Ecco cosa succede ad esempio agli anziani.

Guidare è sempre fantastico: chiunque si sia mai messo al volante, a prescindere dall’età in cui è capitato la prima volta, ha senza dubbio provato un’emozione che si rinnova di continuo. Fino all’età più avanzata e longeva.

E’ chiaro che, con il passare del tempo, subentra prima l’abitudine, poi l’esperienza, e infine l’inevitabile caducità del tempo, che impone a chiunque di farsi delle domande circa l’opportunità o meno di continuare a guidare.

Succede, ovvio, quando si raggiunge una determinata soglia anagrafica rispetto alla quale risulta quanto meno doveroso interrogarsi sul merito delle proprie abilità nella conduzione: che, di certo, non possono essere quelle degli esordi.

Se si raggiunge una maturità nella vita, del resto, di contro si va anche verso un inevitabile indebolimento dei riflessi, quando ci si avvicina all’età dell’anzianità: questo, ovvio, vale in linea generale, e non a livello singolo e soggettivo.

Guida Anziani, nuove restrizioni?

Ci sono ad esempio milioni di anziani che sono perfettamente in grado di guidare, provvisti di una lucidità e prontezza di riflessi migliore di tanti giovani. Una vista di aquila, magari, e un quadro psicofisico ottimale. E’ per questa ragione che non si può fare di tutta un’erba un fascio ma, al contempo, il Codice della Strada è comunque tenuto a fissare delle norme per quanto concerne possibili restrizioni o divieti per gli anziani.

Una serie di imposizioni, del resto, di recente stanno facendo preoccupare milioni di cittadini italiani un pò in là con gli anni, preoccupati di non poter guidare da un momento all’altro. Che cosa sta capitando davvero?

Come si sa le regole per i rinnovi delle patenti si fanno ogni dieci anni fino al 50 esimo anno di età, dopodiché si scende a cinque  se ci si trova nel range di età entro i settanta anni. Di nuovo, dai 70 agli ottanta si scende a tre anni per poter ottenere il rinnovo del titolo, mentre sopra gli ottanta il rinnovo va fatto ogni biennio.

Le nuove ipotesi di restrizioni però prevedono che si possano acuire restrizioni maggiori per gli ultra ottantenni e novantenni, relativamente al prendere l’autostrada o viaggiare di notte, oltre che applicarsi in superamenti di test attitudinali e di salute più rigorosi. E non tutti sono così felici di questo.