Fermo amministrativo, potresti avercelo anche sulla tua auto e non lo sai I Ti rovinano al posto di blocco
Uno dei più seri problemi che possono capitare agli automobilisti, in caso di infrazioni, è il cosiddetto fermo amministrativo: molti lo subiscono senza neppure sapere, e ai posti di blocco sono guai serissimi. Come fare?
In cosa consiste il fermo amministrativo e quando viene attuato? Come fa un cittadino a sapere se il suo veicolo è sottoposto o meno a questa procedura? E’ questo uno dei temi più dibattuti tra gli automobilisti. Per quale motivo?
Perché molto spesso chi lo subisce non ne è informato e, qualora venisse poi fermato ad un posto di controllo o di blocco, rischierebbe grosso, dal momento che, per definizione, il mezzo non può circolare se è fermato.
Prima di chiarire questo aspetto, però, è bene procedere con una sorta di rinfrescata su quel che è in concreto la procedura del fermo amministrativo, di modo da essere certi di cosa si sta rischiando in tal senso.
Di norma, si parla di fermo amministrativo nel riferirci ad un atto ufficiale tramite cui un istituzione, in genere l’Agenzia delle Entrate, può dare disposizione di bloccare il veicolo a fronte di una previa irregolarità.
Fermo amministrativo, come si attua, come si verifica
Il Fermo amministrativo di un veicolo si verifica di solito quando il titolare del mezzo è soggetto al pagamento di precedenti debiti non saldati, arrivando così a subire il blocco dei suoi beni materiali, tra cui appunto l’auto. Il veicolo, fermato, non può circolare, né essere parcheggiato in suolo pubblico e non può essere rottamato.
Se si viene fermati da una pattuglia alla guida di un mezzo sottoposto a fermo amministrativo si va incontro a una mega multa che oscilla tra i 1.988 e addirittura i 7.593 euro. In casi estremi si giunge anche alla confisca della macchina, che passa di proprietà al creditore.
Quando scatta il fermo, notifiche e controlli
Il fermo può scattare se ci sono debito sopra le ottocento euro, e se superano i duemila si può arrivare a fermare anche dieci veicoli o anche tutti laddove il debito superi i 10 mila euro. L’atto però va notificato, e ci sono 60 giorni da questo momento per pagare o rateizzare. Dopodiché arriva il preavviso, con altri 30 giorni (o 120 se debiti minori) per pagare.
Per sapere se si è soggetti a fermo amministrativo basta fare una visura della targa al Pra, tramite Aci o presso le agenzie private, con un piccolo esborso economico.