Blocco totale della circolazione, un esercito di auto nuove ferme nei garage I Chi l’ha comprata si dispera
In questi anni il numero dei veicoli che circolano su strada è decisamente aumentato e, con esso, anche il livello di inquinamento e anche di incidenti, disordini e infrazioni: da qui l’urgenza di provvedimenti restrittivi. Quali?
Tra i diversi che sono stati proposti e attuati dal Legislatore in questo ultimo largo lasso di tempo, senza dubbio alcuni dei più stringenti hanno riguardato, e continuano a riguardare, il tema del blocco della circolazione.
Come ben noto, le auto hanno avuto un percorso di evoluzione sotto tutti i punti di vista, a partire dagli aspetti tecnologici, dai motori e ovviamente dalle emissioni: accanto a questo, sono aumentate le auto che transitano.
Per questo motivo, per far fronte alle classiche problematicità che si legano alla vastità di mezzi e alla loro diversità di impatto ecologico, sono state pensate delle iniziative via via più rilevanti, da un punto di vista, e stringenti dall’altro.
Una volta vi erano le targhe alterne: a seconda dei numeretti della propria targa, il veicolo poteva transitare solo in alcuni giorni, se riferiti in modo particolare al centro cittadino. Poi, proprio al centro, sono arrivate la ZTL.
Blocco circolazione: per chi sarà un dramma
Zone a traffico limitato che prevedono vincoli molto restrittivi per poter circolare a motore in tratti delle nostre città, sia che si tratti del centro storico che di quartieri ad alta densità abitativa. Il motivo è sempre quello ecologico. In un periodo in cui il tema della sostenibilità ambientale è divenuto preminente, tanto da aver fatto partire il conto alla rovescia verso quel 2035 in cui non si dovrebbero più produrre auto a benzina, circolare in auto è molto complesso.
Specie se l’auto rientra in categorie definite oggi inquinanti: mano a mano i vincoli sono diventati maggiori, e muoversi in tratto urbano con auto non adeguate è diventato di fatto impossibile. Ora, il blocco sarà totale. Una scelta drastica che impedisce la circolazione ad un vero e proprio plotone di auto che saranno ferme al palo, anche se magari risultano essere particolarmente nuove. Con la paura di chi l’ha comprate: dopo tutti i soldi investiti, non posso neanche circolare? Ecco il dilemma.
Blocco transito auto: dove e per quali veicoli
Il blocco totale dovrebbe riguardare anche la categoria Euro 5 diesel, auto relativamente nuove, performanti, sicure, eppure considerate inquinanti. Dal 15 di Settembre è già cambiato qualcosa di sostanziale nel merito.
Il blocco dei mezzi alimentati a gasolio da metà Settembre è diventato efficace nel Piemonte, con ben settantasei comuni, e in particolare a Torino.