Nuove Ztl: non possono farti le multe, italiani in festa I Non le paghi e ti danno ragione

Fin dalla loro introduzione, le ZTL hanno di fatto spaccato l’opinione pubblica, tra chi le considera innovazioni virtuose e di civiltà e chi le odia in quanto limitano gli accessi e le libertà di movimento. Senza contare le multe.

Le Zone a traffico limitato, ovvero sia le aree in cui è vietato – a determinate condizioni e orari – l’accesso ad alcuni veicoli all’interno di un preciso quadrante cittadino, sono state ormai introdotte da anni, seguite da polemiche.

Il principio fondante tramite il quale si eleva a fondamentale, passa dal concetto per cui una zona a traffico limitato non solo concede maggiori tutele e rispetto dei diritti dei fruitori ‘deboli’ della strada, ma tutela anche l’ambiente.

In poche parole le ZTL prevedono di limitare l’accesso oltre i varchi delle zone limitate a tutti quei veicoli considerati troppo inquinanti, salvaguardando la salute di chi si trova in quella zona ma anche i diritti di chi la attraversa.

Pedoni, ciclisti, veicoli non inquinanti: i margini di ‘mobilità’ per loro, all’interno delle Zone a traffico limitato sono molto maggiori e, di contro, chi non rispetta i parametri di legge, corre enormi rischi pecuniari.

Multe ZTL, ora puoi sfuggirle

Tutti sanno quanto siano alte e nocive per le tasche le famigerate multe per ingresso non autorizzato nelle zone a traffico limitato. Tanti spesso cadono in errore, confondendosi sulla dicitura su ‘varco attivo’ e ‘varco non attivo’. Altri sperano solo di farla franca. Ma le multe arrivano eccome: anche se tutto sta cambiando, almeno in un caso.

Se sognate di non pagare le multe per violazione della ZTL, allora siete fuori strada: ma se avete beccato una serie di multe identiche per la medesima infrazione, allora ecco la ‘good news?: festeggiate, non si paga, vi autorizzano.

Nuove Ztl: ecco quali multe non paghi

In pratica se si è commetta la stessa infrazione guidando con la stessa auto nello stesso posto, si ha diritto a non pagare. Un emendamento del Senato ha detto sì alla correzione di questo aspetto che fa capo al DL Sicurezza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Ecco come funziona.

In buona sostanza quelli che commetteranno più volte la stessa infrazione se sono alla guida della identica auto, senza contestazione sul posto, pagheranno una sola multa e non tutte quante quelle ricevute. La violazione, anche con tempistiche diverse, della stessa norma verranno considerate come un’unica infrazione, per la gioia di chi invece ha fatto collezione di multe come figurine durante l’infanzia.