Posti di blocco, stanno beccando tutti la multa per questo accessorio I Lo devi togliere subito

Nel 2021 sono state elevate 41.506 sanzioni per guda con smartphone. Secondo i dati a disposizione, il rischio di incidente aumenta di 12,2 volte se distratti dal comporre un numero al cellulare, e di 6,1 volte in caso di messaggio

L’utilizzo dello smartphone alla guida, croce e delizia di tutti gli automobilisti italiani. Quanti di noi infatti continuano ad armeggjare con questo arnese tra le mani nonostante l’insaprimento delle sanzioni previsto dal nuovo ordinamento passato di recente al vaglio dei Consiglio dei Ministri?

In realtà siamo ancora troppi che lo facciamo impunemente. Di prove ne abbiamo davanti agli occhi tutti i giorni, quando vediamo per strada il tipico comportamento zigzagante di quelli che iniziano a rallentare in modo anomalo senza sapere bene cosa fare non appena si trovano a mettere mano al cellulare.

Eppure i dati parlano chiaro e sono piuttosto impietosi: l’uso non consentito del cellulare alla guida, o di altri apparecchi elettronici, è causa del 24% degli incidenti stradali in Italia. Questo trend negativo ha messo da tempo in allerta il ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture tanto da spingere a rivedere alcune norme.

Si rischia subito la sospensione della patente

A breve infatti per chi verrà pizzicato con il telefono in mano dovrebbe scattare di immediato la sospensione della patente già al primo accertamento di infrazione. Fino a ieri era necessaria quantomeno la recidiva. Certo, qualcuno potrà  contestare che è possibile fare uso del cellulare purché vi siano delle regole, quali l’uso di auricolari o in modalità vivavoce che permetterebbe di mantenere bel saldo il volante con entrambe le mani.

Purtroppo però la verità è che l’articolo 173 del Codice della Strada è un poco ‘scivoloso’ nella sua applicazione. Che significa? Secondo questo articolo “È vietato al conducente far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici, smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante”. E fin qui ci siamo.

Le questioni irrisolte

Il problema è che tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, quindi non sempre risulta chiarissimo cosa si intenda per “uso di dispositivi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante“. Il fatto di non averlo propriamente in mano o anche solo di farci distrarre causando la perdita del controllo momentanea dell’auto, potrebbe bastare a prendere lo stesso una bella multa.

Anche nel caso degli auricolari la questione rimane sempre un po’ in bilico. Infatti la normativa prevede che si possano usare purché non rappresentino un problema di attenzione e ascolto di tutto ciò che avviene per strada da parte del conducente. Insomma, con lo smartphone c’è sempre da andare coi piedi di piombo, anche se lo piazziamo sul suo bel supporto di plastica e lo utilizziamo in modalità navigatore, continuando ad armeggiarci per mettere nuove destinazioni. Attenzione, perché per chi viola l’articolo 173 è prevista una sanzione che può arrivare a 660 euro, a cui con molta probabilità si applicherà a breve anche un periodo di sospensione della patente.