Gomma bucata, non usare il cric in questo caso: il danno ti costa l’ira di dio

Gomma bucata, non usare il cric in questo caso: il danno ti costa l’ira di dio

Sostituzione della ruota bucata - solomotori.it (foto iStock)

Sostituzione della ruota bucata – solomotori.it (foto iStock)

Quando ci apprestiamo a smontare una gomma bucata dobbiamo stare molto attenti a come va collocato il cric. Potremmo causare un danno ben maggiore 

Bucare una gomma non è mai un’esperienza troppo simpatica, anzi, in alcuni casi potrebbe rivelarsi anche piuttosto pericolosa se ci troviamo a procedere a velocità elevata. Sentiremo improvvisamente l’auto sbandare, perdere aderenza e inclinarsi in modo deciso in direzione della ruota bucata.

Almeno una volta nella vita sarà capitata a tutti un’esperienza di questo tipo. Di certo provoca un grande spavento e una buona dose di preoccupazione. La quale potrebbe aumentare a seconda di dove ci troviamo in questo momento così critico.

Ormai tutti abbiamo nel corso degli anni appreso qualche nozione base sulla sostituzione del pneumatico bucato, ma ci sono certi aspetti che è meglio approfondire per evitare spiacevoli sorprese.

Ruotino o kit di riparazione?

Innanzitutto va detto che nelle auto più moderne le case costruttrici hanno optato per sostituire il buon vecchio ruotino di scorta con un kit di riparazione. La scelta è stata dettata per lo più da due fattori: recuperare un po’ di spazio extra e alleggerire ancor di più il veicolo per ottimizzare i consumi. Se pensiamo che molte volte quella piccola ruota nemmeno la useremo durante tutto il ciclo di vita della nostra auto, la scelta di rimpiazzarla col kit sembrerebbe azzeccata.

Anche se lo è solo in apparenza. Infatti la ruota o il ruotino di scorta offrono una soluzione efficace e duratura in caso di foratura. Cosa invece che non si può dire del kit di riparazione.  Il ruotino, nonostante le sue dimensioni che non consentono di procedere oltre gli 80 km/h, si rivela utile soprattutto in quelle occasioni in cui per sfortuna buchiamo in zone remote, poco trafficate e a orari improbabili. Questa soluzione ci permetterà di tornare a casa e andare il giorno dopo con tutta calma dal gommista. Usando il kit invece avremo a disposizione solo un tempo limitato per raggiungere un posto di emergenza, proprio perché la soluzione che offre va solo a tamponare momentaneamente il problema.

Bisogna prestare molta attenzione a come si usa il cric – solomotori.it (foto iStock)

In questo caso usare il cric è sconsigliato, risolvi così

Per cui evviva il ruotino di scorta, potremo dire. Chi ha la sfortuna di non averlo più, farebbe bene a ricomprarlo. Una volta che però ci troviamo di fronte all’operazione di sostituzione della ruota, potrebbero venire fuori le prime magagne. In primis l’auto deve essere in posizione pianeggiante, quindi niente salite né discese, altrimenti il cric potrebbe pericolosamente inclinarsi. In secondo luogo dobbiamo trovare un luogo della strada in cui l’asfalto permetta senza problemi la posa del cric. Pavè e strade troppo dissestate sono da non prendere nemmeno in considerazione.

Ma c’è un altro problema da tener sempre presente, soprattutto quando le temperature sono alte. In questi casi infatti l’asfalto tende sostanzialmente ad ammorbidirsi sotto il sole cocente. Motivo per cui è probabile che, una volta montato il cric ed effettuato il sollevamento dell’auto, l’arnese su cui tutto il peso del veicolo è appoggiato possa cedere improvvisamente a causa di un asfalto che si sgretola. Quando fa molto caldo cerchiamo dunque di avviare l’operazione di sostituzione in un posto ombreggiato dove la temperatura dell’asfalto non sarà proibitiva.