Diesel. stop al 2024: la nuova decisione è questa | Ecco come stanno le cose
Stiamo assistendo ad una vera e propria rivoluzione ecologica nel settore dell’automobile. Le strade che un tempo erano dominate da motori a combustione interna stanno lentamente cedendo il passo a soluzioni più sostenibili e rispettose dell’ambiente. L’Unione Europea, in particolare, sta guidando questo cambiamento con decisioni coraggiose che mirano a rendere la mobilità più green.
Il contesto europeo è in fermento: con un impegno senza precedenti verso la sostenibilità, l’Unione Europea ha fissato obiettivi ambiziosi, tra cui lo stop alle auto a diesel entro il 2030. Questa mossa si inserisce in un quadro più ampio di transizione verso una mobilità sostenibile, con l’obiettivo di ridurre significativamente l’impatto ambientale dei trasporti.
Ma le cose potrebbero cambiare ulteriormente e più velocemente di quanto previsto. Recentemente, voci hanno suggerito che l’Unione Europea potrebbe introdurre ulteriori misure restrittive per anticipare alcuni dei divieti e incentivare una transizione più rapida verso forme di mobilità sostenibile.
Nuove Regolamentazioni in Arrivo
Il Comune di Roma, in sintonia con la Regione Lazio, si sta attrezzando per rispondere in maniera proattiva alle esigenze ambientali senza trascurare le necessità dei cittadini. Il piano per la futura Fascia Verde della ZTL capitolina, presentato dalla giunta Gualtieri, sta subendo alcune revisioni significative.
In risposta alle molte critiche sollevate, dovute al fatto che le disposizioni iniziali avrebbero escluso oltre mezzo milione di veicoli dalla ZTL, il Comune di Roma sta valutando alcune modifiche sostanziali. Tra queste, spicca la proposta di rinvio di un anno per il divieto di circolazione dei diesel Euro 4 all’interno della ZTL.
Inoltre, altre possibili modifiche includono la concessione di sessanta accessi liberi ai veicoli a benzina dall’Euro 0 all’Euro 2 e a diesel fino all’Euro 3. Questi veicoli, a determinate condizioni, potrebbero essere autorizzati a percorrere tra 600 e 4.000 chilometri all’anno all’interno della ZTL, a patto di installare il dispositivo Move-In.
Oltre a ciò, sono previste facilitazioni per i veicoli alimentati a Gpl e metano, con libero accesso alla ZTL. Le auto storiche avranno anche una trentina di bonus accessi all’anno, e sono state previste deroghe specifiche per alcune categorie, come le troupe cinematografiche.
Queste misure evidenziano come Roma stia cercando un equilibrio tra la necessità di ridurre l’inquinamento e l’importanza di garantire la mobilità dei suoi cittadini. La transizione ecologica è in corso, e le città stanno adattando le loro regole per allinearsi alle nuove realtà.