“Ti fermi a prendere un panino e diventi povero” | Ecco la truffa dell’Autogrill
Le soste all’Autogril servono sempre per rigenerarsi e rimettere la quinta per partire di nuovo belli freschi verso la nostra destinazione. A volte però facciamo i conti con delle brutte sorprese
È tempo per molti di noi di tornare a casa dopo aver trascorso le vacanze nelle nostre località di villeggiatura preferite. Il viaggio verso casa sarà ancora una volta una faticaccia, ma almeno le ferie ci hanno ricaricato e dover affrontare il rientro non sarà così dura come all’andata.
Il controesodo atteso sulle autostrade sembra non aver influito troppo pesantemente sui viaggi di rientro degli italiani, quantomeno mai come il traffico di inizio agosto. Nonostante il viaggio risulti al ritorno sempre più breve e meno stancante che all’andata, saremo comunque costretti a pianificare qualche sosta all’Autogril.
Questi “non luoghi” (siccome sono quasi tutti uguali) sono un po’ simili agli aeroporti, sempre affollati di gente che in un via vai continuo si avvicenda per godersi giusto qualche minuto di relax, prima di riprendere il loro viaggio verso destinazioni ignote.
Panino, caffè, e poi già che ci siamo scatta sempre un acquisto imprevisto
Fermarsi all’Autogril per molti è un modo di vivere e concepire il viaggio stesso in autostrada. Si tratta di una tappa che ci fa in qualche modo sentire più a casa, con i suoi riti come il panino e il caffè, e con i classici giri interminabili tra i prodotti più caratteristici prima di arrivare finalmente alle casse.
Con questo suo classico schema di esperienza che il cliente deve fare nel negozio prima di arrivare a pagare la sua semplice consumazione, si finisce sempre per cascare in qualche tentazione che non ci sarebbe mai passato per la testa di acquistare. Ma una volta costretti a girovagare nel suo percorso serpeggiante, qualcosa che ci attrae di sicuro lo troviamo.
Attenzione alle soste in Autogrill
Durante queste nostre interminabili soste all’Autogril dovremmo però prestare molta più attenzione a quel che intanto può succedere alla nostra auto. I parcheggi di queste aree di sosta sono spesso presidiati da malintenzionati che non aspettano altro che lasciamo incustodito il veicolo per mettere in azione loschi piani al fine di derubare gli automobilisti.
In giro per gli Autogrill bazzicano infatti bande criminali dedite ai furti, che attraverso le tecniche dell’informazione, della distrazione e della foratura del pneumatico riescono ad adescare la propria vittima. Facciamo bene attenzione alle persone che si auto propongono di aiutare a sostituire la gomma bucata o che chiedono informazioni con fare sospetto. In molte occasioni hanno già pensato nei minimi dettagli a un piano per svaligiare la nostra auto degli oggetti che abbiamo lasciato imprudentemente in bella vista, come macchine fotografiche, telefoni, tablet, borse, e altri oggetti di valore.